Il World Pasta Day

La Giornata mondiale della pasta (o World Pasta Day) è un appuntamento nato per mostrare quanto la pasta sia un alimento sano, sostenibile, diffuso in tutti i continenti ed in grado di soddisfare ogni tipo di cucina, quella ad alto livello come la cucina più semplice e casalinga. Oltre ad essere un pilastro della Dieta Mediterranea, la pasta è stata riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco

La celebrazione è nata nel 1998 e diventa ogni anno l’occasione per rimarcarne i benefici. Molti sono i formati e le specialità di pasta in grado di soddisfare i gusti e i bisogni nutrizionali di tutti.

Gli italiani e la pasta

Ma la pasta è soprattutto simbolo di convivialità, gusto e italianità, ed una delle pietanze più diffuse al mondo. Poteva mancare una dimensione social? Certo che no. L’evento è promosso da Unione Italiana Food e IPO – International Pasta Organisation. L’hashtag ufficiale per i social da utilizzare è #WorldPastaDay. La menzione degli account social di WeLovePasta.it (Fb / X / Ig) consentirà a food lover, giornalisti, chef e blogger di tutto il mondo di essere invitati a festeggiare cucinando il loro piatto di pasta del cuore.

Gli italiani sono i principali produttori ed i maggiori consumatori al mondo. Ogni anno le famiglie nostrane spendono qualcosa come quasi 4 miliardi di euro in pasta, nei suoi diversi formati e secondo i tipi preferiti.

I benefici della pasta

Si tratta di un alimento che consente di assumere carboidrati meno di altri alimenti, come patate e pane bianco, tanto da consentire di mantenere l’indice glicemico non molto alto. Viene consigliata anche a chi soffre di diabete e di picchi glicemici. Mangiata come pasto principale dona un senso di sazietà che impedisce, di solito, di cedere alle tentazioni di snack o dolci a metà giornata, molto meno salubri.

In particolare la cottura al dente risulta facilmente digeribile a livello intestinale. Grazie al rilascio di triptofano la pasta dona uno stato di benessere e relax.

Anche l’apporto calorico è discreto; mediamente ogni 100 grammi di pasta di semola è fonte di 350 calorie di cui 86-88% glucidi, 12-13% proteine, 1% lipidi, acidi grassi essenziali e vitamine liposolubili.

I principali falsi miti sulla pasta

È vero che la pasta apporta calorie ma consumata come pasto principale ci fornisce tutta l’energia che ci permette di affrontare al meglio gli impegni della giornata. Mangiata con regolarità e in porzioni moderate e soprattutto accompagnata a condimenti non grassi permette di mantenersi in linea; quindi, entro certi limiti non fa ingrassare.

E a cena? Può essere consumata sia a pranzo che a cena. Favorendo la sintesi di serotonina, l’ormone del benessere a fine giornata è in grado di donarci un senso di rilassamento inedito che è in grado di facilitare il sonno. Ma apporta solo carboidrati? No. È anche fonte di proteine (circa il 13%). Il suo consumo permette di rigenerare il glicogeno muscolare, la riserva di energia che il nostro corpo immagazzina e che viene perso con lo sforzo fisico.

La pasta integrale

Menzione a parte merita la pasta integrale. E evidente che la scelta della tipologia di pasta dipende dal fabbisogno nutrizionale di ogni persona che può essere differente. Tuttavia la pasta integrale contiene più fibre e più sostanze nutritive. Risulta più digeribile oltre a donare un immediato senso di sazietà. Se non si hanno particolari esigenze nutrizionali l’ideale per alternare le varie tipologie.

Non ci resta che augurare a tutti buona giornata mondiale della pasta! E buon appetito!


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