Scadenze da tenere d’occhio per ottenere contributi per il sistema agricolo toscano. Sul tappeto diversi milioni di euro di risorse, cui si aggiungono altri fondi a ripartizione regionale. Stiamo parlando dei finanziamenti del Piano di sviluppo rurale (Psr) della regione Toscana per il 2012, che stimolano le imprese ad innovare, a “fare qualità” e a tutelare il territorio.

Le domande devono essere presentare dalle imprese agricole esclusivamente presso Artea (Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura).

Ecco le principali misure:

– Entro il 29 febbraio 2012 domande per la 132: “Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare” La misura finanzia i costi di certificazione sostenuti per la partecipazione degli imprenditori agricoli professionali ai sistemi di qualità alimentare volti al miglioramento delle produzioni agro-alimentari e a incrementarne il loro valore aggiunto (Dop, Igp, Docg, Doc, Igt, Biologico e agriqualità). La Regione Toscana può concedere fino al 70% di contributo.

– Entro il 15 marzo 2012 domande per la misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” (oltre 7,5 milioni di euro a disposizione) per acquisti di macchine agricole e attrezzature varie, la realizzazione di nuove strutture e fabbricati necessari all’impresa (serre, stalle, fienili, cantine ecc.) l’impianto di nuove coltivazioni e la realizzazione di sistemazioni dei terreni, recinzioni, impianti di irrigazione.

– Analoga scadenza per la misura 122 “Migliore valorizzazione economica delle foreste”, fondi idonei per finanziare tutti gli interventi di ammodernamento, sicurezza sul lavoro ed in generale miglioramenti ambientali. La misura prevede un sostegno per gli interventi finalizzati al miglioramento dei boschi e delle strutture a loro servizio (strade e piste forestali, fabbricati aziendali e altre strutture fisse) all’acquisto di macchine, alla pianificazione e la certificazione forestale, interventi per la sicurezza, realizzati da privati proprietari o affittuari di terreni forestali di proprietà privata, singoli o associati, imprese forestali, Comuni e loro associazioni.

– Analoga data anche per la misura 311 “Diversificazione in attività non agricole”, che valorizza interventi di qualificazione dell’offerta agrituristica per la preparazione e somministrazione dei prodotti aziendali, interventi negli spazi aperti aziendali finalizzati a realizzazione di agricampeggi, interventi sui fabbricati aziendali finalizzati a consentire l’ospitalità agrituristica. La misura è utile anche per finanziare interventi finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, per lo sviluppo di attività e prestazioni socio-assistenziali (agricoltura sociale) e di attività educative e didattiche (fattorie didattiche). Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto pari al 40% del costo totale delle spese ammissibili a finanziamento, elevate al 50% qualora l’investimento sia realizzato in zone montane. Sul piatto oltre tre milioni di euro complessivi.

– Entro il 26 aprile 2012 la misura 226 “Ricostituzione del potenziale produttivo forestale ed interventi preventivi” ;

– Entro il 30 aprile 2012 la misura 211 “Imboschimento di terreni agricoli” finalizzata a sostenere la riconversione delle superfici agricole incentivando la realizzazione di piantagioni con specie forestali autoctone con l’obiettivo di “contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici”, nonché “conservazione della biodiversità e tutela delle specie selvatiche e di quelle coltivate o allevate” e “riduzione dell’erosione del suolo”.

Stessa data per la misura 223 “Imboschimento di terreni non agricoli”, di cui sono stati pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana i bandi.