L’obesità è un problema che interessa un numero di persone sempre crescente per cui c’è il rischio che divenga una malattia sociale con tutti i relativi costi e problemi.
Oggi più di un miliardo di persone in tutto il mondo sono in sovrappeso e almeno 300 milioni sono obese. Il loro numero e’ destinato ad aumentare. A lanciare un nuovo grido di allarme sono state le Nazioni Unite con una relazione speciale nella quale il relatore Olivier De Schutter denuncia il fatto che i sistemi agroalimentari esistenti hanno fallito nell’affrontare e hanno favorito diete che sono fonte di sovrappeso e obesità, fenomeno responsabile nel mondo di un numero maggiore di morti rispetto al sottopeso.
Per l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) l’obesità’ e’ ormai un’epidemia mondiale responsabile insieme al sovrappeso di oltre 2,6 milioni di morti l’anno. Per contrastare ed arginare questa tendenza, il relatore suggerisce una serie di misure che vanno dall’imposizione di una tassa sui prodotti con troppo sale, grassi saturi o zuccheri e sulle bibite zuccherate tipo soft-drink ad un severo giro di vite per la pubblicità per questo tipo i alimenti, ed in particolare alcune merendine per i bambini.
Schutter chiede di sostituire tutti gli acidi grassi trans, nocivi alla salute, e una revisione dei sussidi agricoli, che hanno favorito la produzione di alcuni cereali a basso prezzo a scapito di altri prodotti. E’ inoltre necessario sostenere la produzione alimentare locale in modo che i consumatori abbiano accesso a cibi sani, freschi e nutrienti, ha affermato Schutter.
Nel mondo ha ricordato l’esperto indipendente una persona su sette soffre la fame. Inoltre, un gran numero di persone soffre di carenze, come la carenza di vitamina A. Un’altra sfida nutrizionale riguarda le persone in sovrappeso a causa di una cattiva alimentazione, ha insistito Schutter sottolineando che l’obesità’ e le malattie non trasmissibili che vi sono legate sono in aumento e colpisco anche i paesi in via sviluppo.