È amato da oltre il 91%. Oggi è il Cappuccino Day ed esce un’analisi di mercato curata da Parmalat
Oltre 9 cittadini su 10 dichiarano la propria preferenza per il cappuccino, secondo declinazioni sempre personali. Chi predilige tanta schiuma, chi la preferisce più leggera, e chi semplicemente non ama rinunciare al cappuccino quale che sia la ricetta.
Lo studio ed il Cappuccino Day
Il 38% lo consuma quotidianamente e crede di poter creare il cappuccino perfetto. Altri, invece, lo riservano per i giorni più impegnativi. In ogni caso, per l’82% degli italiani il cappuccino è la bevanda ideale per iniziare la giornata soprattutto a colazione, che per il 78% dei rispondenti è il rituale imprescindibile per affrontare la giornata. Emerge oggi in occasione del Cappuccino Day e da uno studio di Parmalat. Attraverso un’indagine su un panel di consumatori e amanti del latte, l’azienda emiliana ha raccolto le preferenze, le abitudini e i segreti che gli italiani mettono in pratica tutti i giorni per creare il cappuccino perfetto e trasformare ogni tazza in una coccola quotidiana.
Cappuccino, quando si beve
Il cappuccino si beve la mattina. La conferma viene dagli intervistati di Parmalat, con il 58% che non lo consumerebbe mai dopo pranzo. Eppure, tra gli amanti della tradizione, c’è anche un 17% di ribelli che sceglie di sfidare le convenzioni e si concede un cappuccino a qualsiasi ora. Un ulteriore 24% ammette di averlo bevuto almeno una volta dopo le 12, raccontando di essersi sentito osservato o di aver provato un sottile brivido.
Non ci sono invece norme che stabiliscano in che periodo dell’anno gustare il cappuccino: il 71% degli intervistati lo apprezza in ogni stagione, anche nei mesi più caldi, ma c’è anche chi preferisce sostituirlo con alternative più fresche durante l’estate.
Cappuccino, come lo fanno gli italiani
Gli italiani si dimostrano esperti nella preparazione del cappuccino a casa: oltre il 60% ha trovato il proprio metodo grazie a numerose prove e sperimentazioni, sviluppando una ricetta diventata personale e unica. Anche gli strumenti di preparazione variano: il 45% degli intervistati preferisce il montalatte elettrico, mentre altri scelgono il tradizionale frullino manuale o la comodità della macchina da caffè. Non manca il dibattito sulla temperatura del latte: c’è chi inizia con latte freddo, chi preferisce quello a temperatura ambiente e chi lo scalda prima di montarlo. Anche le aggiunte sono molto divisive: il 29% ama il cappuccino al naturale, il 30% aggiunge zucchero, e il 31% arricchisce la schiuma con una spolverata di cacao. Le combinazioni di passaggi e ingredienti sono infinite e rendono ogni cappuccino unico.
La funzione umorale del cappuccino
Il cappuccino è percepito proprio come una coccola per affrontare al meglio la giornata, talmente apprezzata che i rispondenti hanno desiderato di provare quella sensazione avvolgente anche nei contesti più insoliti. Un 34% confessa di aver desiderato un cappuccino durante una riunione di lavoro importante o prima di un esame, mentre un 26% sogna di sorseggiarlo a bordo di un aereo, guardando fuori dal finestrino con occhi sognanti, e un 19% lo immagina perfetto per accompagnare un rilassante massaggio in spa. Infine, i viaggiatori nostalgici lo vorrebbero gustare anche all’estero, dove, immancabilmente, “non è mai come in Italia.”