ROMA – Le emergenze degli ultimi anni – il dissesto territoriale, le alluvioni, il disastro dei rifiuti – accentuate, almeno nella percezione dell’opinione pubblica, a quelle delle ultime settimane sono la dimostrazione più evidente di come la classe dirigente italiana non abbia una chiara percezione del problema ambientale e degli strumenti con cui affrontarlo.
Giovanni Sartori intende riproporre all’attenzione dell’agenda politica il tema del “collasso ecologico”, e lo fa con una raccolta degli articoli che ha scritto negli ultimi anni. Nasce così “Il paese degli struzzi: clima, ambiente, sovrappopolazione”, edito dalle Edizioni Ambiente nella collana Saggistica (160 pagine, 14,50 euro). Dissesto idrogeologico e cambiamenti climatici, incremento demografico e bioetica, scarsità di acqua e politiche energetiche, fame e sviluppo economico, questi alcuni degli argomenti su cui Sartori interviene con il consueto rigore, con l’obiettivo di fornire ai suoi lettori, agli opinion maker e alla classe dirigente un compendio dei temi più urgenti da affrontare. Perché, come ha più volte ribadito lo studioso fiorentino, “il problema ecologico ci sta esplodendo in mano senza che quasi nessuno – specialmente in Italia – ne avverta non solo la gravità, ma persino l’esistenza”. In questa raccolta di articoli, Giovanni Sartori prende in esame i grandi temi ambientali, mettendo a nudo le incapacità della classe politica di fronte a fenomeni globali come, appunto, i cambiamenti climatici, l’incremento demografico e la bioetica, e ancora la scarsità di acqua e di politiche energetiche, la fame e lo sviluppo economico. Sartori, uno degli analisti più fini dell’attuale panorama, è editorialista del “Corriere della Sera”. È il più importante politologo italiano e uno dei più quotati studiosi di scienze politiche a livello internazionale.
Ha insegnato all’Università di Firenze, alla Stanford University e alla Columbia University. I suoi libri sono stati tradotti in svariate lingue, tra cui giapponese, cinese, coreano, spagnolo e tedesco. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo “La democrazia in trenta lezioni” (Mondadori, 2008) e “Il Sultanato” (Laterza, 2010).