Secondo l’Istituto Italiano Alimenti Surgelati seguono le verdure fritte pastellate, la Paella e le zuppe (18,9%)
Nel comparto sottozero, il segmento merceologico dei piatti pronti ha registrato nel corso degli ultimi anni un notevole incremento, raggiungendo nel 2022 quota 65.000 tonnellate consumate in Italia. Nel 2021, si è registrato il maggiore incremento: +10,2% rispetto all’anno precedente e questo risultato è stato confermato anche nel 2022, quando i consumi di piatti pronti hanno registrato una sostanziale stabilità.
Oggi il menù dei piatti pronti è davvero ricco. Tra le molteplici ‘tipologie’ di surgelati, non ce n’ è una vera e propria che ispira gli italiani. In generale, i contorni sono i più amati dal 31,8% del campione, quasi a pari merito con i primi piatti, preferiti dal 29,8% degli intervistati, e seguiti a breve distanza dai secondi piatti, scelti dal 26,9% e infine dai piatti unici, per cui propende l’11,5% del campione, composto principalmente da donne e Baby Boomers.
Emerge da un rapporto Iias – Istituto Italiano Alimenti Surgelati, che ha reso noti i risultati della survey condotta dall’istituto di ricerche AstraRicerche, in merito al consumo in Italia di piatti pronti surgelati. Lo studio registra che oggi, quasi 8 italiani su 10 (77,5%) dichiarano di aver acquistato nell’ultimo anno questi prodotti e 1 su 5 (22,2%) ha addirittura incrementato la frequenza d’acquisto negli ultimi 3 anni.
Ma quali sono i piatti più amati? Al primo posto, nel cuore degli italiani troviamo la tradizionale lasagna alla bolognese (26,2% delle preferenze), un piatto che ricorda l’amata “cucina della nonna”, soprattutto per gli uomini e la generazione Baby Boomers. Seguono i mix di verdure fritte pastellate (22,8%, scelti prevalentemente da donne e Gen Z) e la Paella (21,2%), un piatto internazionale che fonde tradizione e novità. Nella top 5, troviamo anche le zuppe pronte surgelate, irrinunciabili per il 18,9% del campione e ottime alleate in questo periodo dell’anno, come comfort food.