E’ stato presentato al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, durante la conferenza stampa di fine anno del Ministro Mario Catania, il Codice delle Indicazioni Geografiche pubblicato da AICIG in collaborazione con il Mipaaf.
“I prodotti DOP e IGP – ha dichiarato il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Mario Catania – rappresentano la punta di diamante del settore agroalimentare nazionale”. Il volume, realizzato a cura del Capo di Gabinetto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Antonello Colosimo e dal Segretario di AICIG Pier Maria Saccani, è una esauriente raccolta della normativa nazionale relativa ai prodotti Dop e Igp e si presenta come il frutto di una volontà comune di tutela per i prodotti dell’eccellenza agroalimentare italiana. “L’elevata frammentazione della normativa nazionale imputabile a repentini cambiamenti dettati da regolamenti comunitari – afferma il Capo di Gabinetto del Ministro, Antonello Colosimo – ha sollevato l’esigenza per gli operatori del settore, siano essi Consorzi di Tutela, produttori o forze dell’ordine di disporre di uno strumento utile ed agile per avere certezze sulle disposizioni in vigore”.
Tale pubblicazione rientra nello sforzo generale che occorre fare “per rimettere l’agricoltura al centro delle considerazioni dell’opinione pubblica e delle classi dirigenti, continua Catania: non è infatti un settore da considerare residuale o addirittura assistito. Il ruolo dell’impresa agricola nel territorio e nell’economia nazionale è tutt’altro che secondario o legato al passato”. “Il Codice delle Indicazioni Geografiche rappresenta un piccolo tassello di un lungo e strutturato percorso, iniziato con il Ministro Romano e terminato con l’attuale Ministro Catania – ha commentato il Presidente di AICIG Giuseppe Liberatore intervenuto durante la conferenza stampa in rappresentanza dell’Associazione dei Consorzi – e ha un profondo significato, oltre che una grande utilità pratica per tutti gli operatori del settore, perché testimonia il legame tra Ministero e realtà consortili. Il lavoro svolto e concluso con questa pubblicazione testimonia infatti come una corretta sinergia possa portare a dei risultati concreti e utili per l’intero settore ed essere qui oggi – ha aggiunto Liberatore – mi consente di rendere merito al Mipaaf per come tratta le produzioni Dop e Igp – punta di diamante dell’intera produzione agroalimentare e fantastico passaporto del Made in Italy all’estero – ovvero con grande sensibilità e soprattutto per come valorizza il ruolo dei Consorzi di tutela. Occorre insistere e proseguire in questa direzione per la crescita del settore agroalimentare nazionale”.
L’uscita del volume (a breve verrà pubblicato sul sito www.politicheagricole.it e sarà scaricabile in pdf) arriva sulla scia dei recenti successi ottenuti con l’approvazione del pacchetto latte a Bruxelles (con particolare riferimento alle disposizioni legate alla possibilità per i Consorzi di regolamentare i volumi produttivi per il settore lattierocaseario ma che confidiamo possano essere a breve estese a tutte le produzioni Dop e Igp) a testimonianza concreta di corretto funzionamento del “Sistema Dop” italiano.