All’Italia andranno oltre 20 milioni di euro. E questo per l’anno scolastico che va dal primo agosto 2012 al 31 luglio 2013.

La Commissione europea ha deciso di stanziare 98 milioni di euro per la distribuzione della frutta nelle scuole e all’Italia andranno oltre 20 milioni di euro. E questo per l’anno scolastico che va dal primo agosto 2012 al 31 luglio 2013.

L’Italia e’ la prima beneficiaria con oltre 20,5 milioni di euro che rappresenta il 58% del costo del proprio programma. E’ seguita da Germania (11,6 mln); Romania (9,8); Polonia (9,2); Francia (5,6); Spagna (4,8). Non partecipano al programma Svezia, Finlandia e Regno Unito.

La decisione sui finanziamenti e’ stata presa a Bruxelles nella specifico Comitato europeo per le organizzazioni agricole di mercato, dai rappresentanti dei 27 Stati membri, su iniziativa del commissario all’agricoltura Dacian Ciolos.

E’ da quattro periodi scolastici che la Commissione europea da’ vita all’iniziativa con la quale si tenta di contribuire alla soluzione di sfide importanti: in primo luogo quella relativa all’obesita dei bambini per educarli alle buone abitudini alimentari evitando di consumare ‘cibo spazzatura’, ma anche per dare un piccolo aiuto alle famiglie e ai genitori singoli che hanno dovuto stringere i cordoni della borsa a causa della crisi economica.

Inoltre, si riesce così ad evitare che gli eventuali surplus di frutta e verdura finiscano sotto i cingolati dei trattori e poi al macero. In Europa sarebbero almeno 22 milioni i bambini in sovrappeso di cui 5,1 milioni considerati obesi.