Secondo Assobirra, la “bionda” corrisponde ad un’atmosfera di leggerezza, socialità, e felicità
L’Italia è, da qualche anno, il principale produttore al mondo di vino, uno dei primi 3 mercati al mondo e il secondo Paese per valore delle esportazioni. Ma non nasconde l’amore per la birra, si potrebbe dire che a seconda dell’ambito e della situazione gli italiani scelgano l’una o l’altra bevanda.
Birra, soprattutto durante i pasti
La birra si conferma, ancora una volta, la preferita per il pasto. Sono il 58%, infatti, gli intervistati che scelgono di accompagnare una cena al ristorante, in pizzeria o in un locale con la bionda (o rossa, o blanche) più amata. La percentuale sale al 72% per i beer lover che decidono di gustarsi una birra a cena tra le mura di casa. Ma non basta, il gusto amabile di una birra è perfetto anche per godersi momenti di relax (58%), convivialità (57%) e, per la Gen Z, anche di gioia (33%). La birra, infatti, viene associata dagli italiani ad un’atmosfera di leggerezza, buon cibo, libertà, e felicità. Tanto che circa la metà degli intervistati non rinuncia mai alla birra e la consuma in tutte le stagioni, anche fuori dai pasti.
L’analisi della filiera
Tutto ciò emerge dall’indagine condotta da Bva Doxa per il Centro Informazione Birra (Cib) di AssoBirra, la fotografia periodica sul mondo birricolo italiano attraverso lo sguardo dei consumatori, dei principali player della filiera e della stessa AssoBirra, che per questa edizione, accende i riflettori sull’attenzione al benessere e alla pratica di sport degli amanti della birra.
Viene dunque in evidenza che il consumo di birra in Italia si inserisce in un contesto culturale che abbraccia il piacere di gustare cibo e bevande senza eccessi: sono otto su dieci, infatti, gli amanti della birra che affermano di assumere alcolici in maniera moderata, dato che trova conferma anche tra la Gen Z (76%).