Allarme consumi per il mondo del vino.

Secondo uno studio di Ismea (ed elaborati su base Eurostat ed Assobirra), gli acquisti di vino presso la distribuzione moderna (ipermercati, supermercati, superettes, libero servizio) dei primi cinque mesi del 2014 confermano la dinamica flessiva dei consumi di vino e spumanti nel 2013. I volumi di vino e spumanti sono scesi del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, a fronte di un aumento della relativa spesa (+2%).

Per quanto riguarda invece l’ambito internazionale, nel 1° trimestre 2014, gli scambi hanno toccato i 22,4 milioni di ettolitri, contro i 22,8 dello stesso periodo del 2013 (in valore sono stati superati i 5,3 miliardi di euro contro i 5,5 del primo trimestre 2013).

La flessione è totalmente imputabile al vino sfuso (-7%) ed in valore (-15%). I confezionati sono stabili a 12 milioni di ettolitri, mentre in valore con 38,7 miliardi sono scesi de 3%; risultano invece in crescita del 15% i volumi di spumanti scambiati nel mondo, per un controvalore salito del 7,5%.