CITTA’ SANT’ANGELO (PESCARA) – Un’emozionata famiglia Febo, a partire dai coniugi Mario Febo e Cristina Calista, che da sessant’anni sono nel settore florovivaistico, per passare ai loro tre figli Enzo, Antonella e Umberto Febo, e per finire ai nipotini, ha tagliato il nastro tricolore, qualche settimana fa, di fronte all’ingresso di “Febo Garden”, core business della nuova struttura “Ekk-Abruzzo in sintesi”, 25mila metri quadri di esposizione, con servizi ricettivi, ricreativi, enogastronomici e di valorizzazione del prodotto tipico, per rappresentare una sorta di “Abruzzo produttivo in miniatura”.

La struttura, con 150 posti auto, si presta come ambizioso campionario di tutto quello che la regione propone. A partire dal verde: in “Febo Garden” si trasferisce infatti la sede dell’omonima azienda angolana, leader nel settore florovivaistico. Qui saranno proposti agli amatori anche corsi per allestire giardini pensili o apprendere i segreti della coltivazione dei fiori.

Poi c’è “Ekk Hotel”, appartenente alla catena Ecoworldhotel: un albergo molto particolare, non solo perché utilizza materiali e strategie di gestione ecocompatibili, ma anche perché le camere sono ricavate da quelle che prima erano le botti di cemento della Cantina Santangelo. Ogni stanza è il frutto del recupero dei luoghi dove, un tempo, nasceva il vino. In tema di recupero, si contestualizzano bene alle pareti e nei corridoi le opere dell’artista tedesco Jörg Cristoph Grünert, da venti anni residente a Spoltore, in provincia di Pescara. E ancora, “Ekk Tipico d’Abruzzo”, il mercato permanente del prodotto tipico, che ospita una selezione di 130 produttori tra i 700 che in regione si occupano di tipicità, per un totale di circa 1.200 prodotti. Mette in rilievo le identità delle produzioni distinguendo i territori provinciali con colori diversi: il giallo zafferano per L’Aquila, il verde per Chieti, il rosso Montepulciano per Teramo e l’azzurro per Pescara.

Il personale viene “formato” direttamente anche dai produttori, affinché diventi un vero e proprio consulente nell’orientamento all’acquisto. Sono presenti spazi dedicati all’editoria e al piccolo artigianato locali. “Ekk Ristorante Cantina Santangelo” è il fulcro dell’offerta enogastronomica di Ekk: gestito da Gabriele Marrangoni, maestro nella valorizzazione del patrimonio culinario abruzzese, si avvale in prevalenza dei prodotti di “Ekk Tipico d’Abruzzo” e si pone come centro nevralgico della promozione del territorio, anche tramite l’organizzazione di cene ed eventi a tema. La consulenza sui prodotti tipici presenti in “Ekk Abruzzo in sintesi” è prestata da Tino Di Sipio; la strategia marketing è curata dal consulente Claudio Ucci, coadiuvato da Sinergie Adv e dagli uffici stampa Gheusis e Gspress.

All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale all’Agricoltura Mauro Febbo; l’assessore regionale alla Valorizzazione del territorio Gianfranco Giuliante; l’assessore regionale alle Attività sportive Carlo Masci; il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa; il presidente del Consiglio provinciale di Pescara Giorgio De Luca; il sindaco di Città Sant’Angelo Gabriele Florindi; il sindaco di Montesilvano Pasquale Cordoma; il sindaco di Chieti Umberto Di Primio; il presidente del consiglio comunale di Pescara Licio Di Biase e il presidente della Camera di commercio di Pescara Daniele

Hanno inoltre preso parte alla cerimonia inaugurale Paolo Passamonti, questore di Pescara; Giuseppe Polci, comandante del corpo forestale della provincia di Pescara; il colonnello Marcello Galanzi, comandante dei carabinieri della provincia di Pescara; e rappresentanti della Guardia di Finanza della provincia di Pescara, delle associazioni di categoria, delle amministrazioni regionale e provinciale e di alcune amministrazioni comunali limitrofe. In occasione dell’inaugurazione sono stati presentati i primi eventi organizzati in Ekk: giovedi 17 marzo “Cena con delitto”; venerdi 25 marzo cena con tema “Il baccalà” insieme ai fratelli Monti di Corropoli, tra i principali importatori di un prodotto di grande rilevanza storica, economica e sociale; venerdi 1 aprile “Pesce…d’aprile”, con il pesce stagionale delle marinerie abruzzesi; venerdì 8 aprile “La cucina teramana” interpretata da Patrizia Zenobi del ristorante Zenobi di Colonnella; venerdi 15 aprile una cena a base di verdure spontanee, legumi e cereali con “Questa sera mi sento vegetariano”; venerdi 22 aprile tagli nobili e non del vitellone bianco Igp con “Una marchigiana a tavola”; sabato 30 aprile sarà fatto onore a “Le Virtù teramane”: una tradizione culinaria per riflettere sul concetto di recupero degli ingredienti.