Le esportazioni dl vino Made in Italy aumentano in valore del 10 per cento e volano verso il record storico di 5 miliardi delle spedizioni all’estero qualora l’attuale trend di crescita sarà mantenuto alla fine dell’anno.

Si tratta di una analisi sulla base dei dati Istat sul commercio estero relativo al primo quadrimestre del 2013 mentre è in corso la vendemmia giudicata di qualità più che buona.

L’Italia con la vendemmia 2013 e’ quindi  il secondo produttore mondiale di vino dopo la Francia in cui la produzione e’ stimata pari a 46 milioni di ettolitri in aumento del’11 per cento rispetto allo scorso anno. Al terzo posto tra i Paesi produttori si classifica la Spagna seguita dagli Stati Uniti e dalla Cina che e’ in forte crescita anche nei consumi’.

A fare segnare il miglior risultato al di fuori dai confini nazionali e’ lo spumante italiano la cui domanda cresce addirittura del 19 per cento nel 2013. Oltre la meta’ del fatturato estero viene realizzato nell’Unione Europea dove le esportazioni di vino crescono del 10 per cento come avviene negli Stati Uniti.

Il prodotto alimentare italiano piu’ esportato all’estero e’ il vino. Un segnale positivo in vista dell’Expo che deve rappresentare l’occasione per fare conoscere la vera identita’ del prodotto italiano all’estero dove il nemico maggiore sono le imitazioni low cost con il cosiddetto ‘Italian sounding’ che colpisce i prodotti piu’ rappresentativi dell’identita’ alimentare nazionale.

Nei diversi continenti sono in vendita inquietanti aberrazioni, dallo ‘Spicy thai pesto‘ statunitense al ‘Parma salami’ del Messico, ma anche una curiosa ‘mortadela‘ siciliana dal Brasile, un ‘salami calabrese‘ prodotto in Canada, il ‘provolone’ del Wisconsin, gli ‘chapagetti’ prodotti in Corea”. Che siamo di fronte ad una buona annata lo annuncia anche la regione Emilia-Romagna attraverso l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni: “Si prevede un’annata tra le migliori per qualità dell’ultimo periodo. Ci sono le condizioni per confermare i nostri traguardi. L’Emilia-Romagna è la seconda regione produttrice di vino dopo il Veneto e i nostri vini sono campioni d’esportazione con una crescita nel 2012 del 15%, più del doppio del dato medio nazionale che è stato del 6,5%”.