Il consueto appuntamento organizzato dal Comune di Trevi per celebrare l’olio nuovo e la prima spremitura si è tenuto a Trevi (Pg) il 3 e 4 novembre. Anche quest’anno Festival è stato il momento di apertura di Frantoi aperti, manifestazione regionale che si terrà in Umbria dal 1° novembre al 9 dicembre.

Il Programma comprende degustazioni, visite ai frantoi, menu a base dei Presidi Slow Food nei ristoranti del borgo, mercato del contadino, mercato dei Presidi Slow Food, bruschette in piazza, ma anche concerti per le vie di Trevi, il mercatino delle pulci, dal trekking urbano e naturalistico a piedi, la raccolta delle olive per bambini, le visite guidate per la città e i concerti a cielo aperto con scenografie d’eccezione come Villa Fabbri o il centro storico cittadino.

Novità di questo anno saranno la possibilità di visitare le dimore storiche di campagna aperte per l’occasione, la presenza nei ristoranti e al mercato dei Presidi Slow Food dei Presidi liguri e non ultimo del nascente Presidio umbro del “Cicotto di Gruttivera leccornia per gli amanti del buon mangiare, in degustazione a Villa Fabri affianco al principe: il Sedano Nero di Trevi.

Immancabile il laboratorio di cucina di sabato 3 novembre all’Oleoteca ex Mattataio, momento in cui è stato possibile conoscere sia i Presidi Slow Food presenti a Festivol sia i molti prodotti a km 0 del Mercato del Contadino, sulla scorta delle elaborazioni che ne farà il foodblogger Flavia Biscarini durante “La storia è servita” momento di lavorazione e degustazione di diverse pietanze.

Sicuramente da non perdere la visita guidata al Museo della Civiltà dell’Olivo seguita dallo spettacolo teatrale “Mio nonno l’olivo” in programma alla Pinacoteca Comunale, un racconto di Fausto Roncone che, come un vecchio cantastorie, ci invita ad entrare in dialogo con l’olivo, ora in mezzo ai campi, ora davanti al focolare, con il supporto dell’organettista Matteo Di Claudio che con il suo diciotto bassi, evoca mondi poetici nei quali si addentra il narratore “come na nu bosche di live”.

Per Festivol anche Palazzo Lucarini Contemporary aprirà le proprie porte per la doppia mostra personale di Romano Bertuzzi e Silvia Donini, un’esposizione a due dal titolo: Arte natura spazio urbano. I due autori emiliani presenteranno a Trevi le loro più recenti esperienze nell’ambito dell’arte pubblica. Si tratta di due progetti che indagano il rapporto arte-natura-città. In entrambe, la tradizione (allevamento e agricoltura) viene recuperata, trasformata, messa sotto l’aura artistica per restituire una nuova funzione alla pratica artistica e all’utilizzo dello spazio pubblico.