Gli italiani le cercano e le leggono ma spesso trovano difficoltà

Il 94% degli italiani legge le etichette dei prodotti mentre fa la spesa e anche dopo l’acquisto. E lo fa anche sul web e a casa. Quali sono le informazioni che cercano? E sono facilmente individuabili? Le trovano sempre? Inducono all’acquisto o piuttosto fanno desistere?

Le risposte a tutte queste domande sono contenute nell’ultima edizione dell’Osservatorio Immagino di Gs1 Italy, che ha commissionato ad Ipsos una ricerca per indagare il rapporto degli italiani con le etichette.

Il 42% dei consumatori consulta le etichette di tutti o quasi tutti i prodotti e il 53% solo per alcune categorie. Si comincia nel punto vendita – con ben il 75% che dichiara di aver rinunciato almeno una volta ad un acquisto dopo aver consultato l’etichetta – e si continua a casa, prima e dopo l’uso.

Le informazioni più ricercate sono quelle classiche. Date di scadenza, ingredienti e valori nutrizionali, provenienza e origine, ma anche indicazioni sulla salubrità dei prodotti e sullo smaltimento del packaging. Purtroppo, non sempre sono facilmente reperibili: sette intervistati su dieci si sono trovati almeno una volta in difficoltà e il 67% ammette di avere problemi nella comprensione delle informazioni, in particolare quelle relative al mondo della sostenibilità.

Si delinea dunque un problema di leggibilità delle etichette, che spesso concentrano una grande quantità di informazioni in uno spazio ristretto. Una possibile soluzione, sempre più diffusa, è l’utilizzo di un QR code, a cui gli italiani sono ormai avvezzi: l’89% lo conosce e il 65% l’ha utilizzato almeno una volta.