TREVISO – Soddisfazione da parte dei viticoltori e degli imprenditori trevigiani per il diniego che la Commissione europea ha espresso alla Croazia sull’utilizzo della denominazione Prosecco.
La deroga era stata richiesta nell’ambito del negoziato di adesione all’Unione europea dalla stessa Croazia. La notizia è stata diffusa dal presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo, l’ex ministro Paolo De Castro. “Dieci e lode per la Commissione europea che ha dato una bella mano nella tutela del Prosecco Doc – è il commento di Fulvio Brunetta, presidente del Consorzio Prosecco doc, che dopo la promozione della nuova Prosecco doc a Bruxelles si è trasferito a Dusseldorf per partecipare alla Pro Wein (27-29 marzo), una delle più importanti fiere mondiali del settore vinicolo. Brunetta si è recato a Bruxelles nell’ ambito dell’iniziativa organizzata dagli europarlamentari trevigiani, Giancarlo Scottà e Antonio Cancan, denominata “Prosecco, più di un vino una cultura”. Evento pensato in concomitanza alla seduta plenaria del Parlamento europeo. “Sono soddisfatto per questa attività di promozione internazionale – ha spiegato il presidente Fulvio Brunetta. “Il Consorzio di tutela del Prosecco doc è per la prima volta alla Pro Wein per presentarsi ai buyer internazionali e promuovere la nuova denominazione. Sono orgoglioso dell’appeal di questo prodotto che eccelle nel panorama vinicolo mondiale grazie a quanto hanno espresso e continuano ad esprimere i nostri grandi viticoltori”.
In tale ambito, il Consorzio Prosecco doc è stato anche invitato alla serata di gala organizzata da una delle più autorevoli riviste del settore del vino in Germania, la “Meininger”. Tra le iniziative di supporto anche la proiezione del film “The taste of living Prosecco” e la degustazione presentata dalla giornalista tedesca, esperta del mondo vitivinicolo, Veronica Crecelius.