L’Efsa ha finalmente rilasciato il proprio parere tecnico sulla documentazione sottoposta dall’Italia (il documento dell’allora ministro Balduzzi, dello scorso aprile) a sostegno della sua richiesta di vietare l’introduzione nel mercato nazionale del mais geneticamente modificato Mon810, sulla scorta dell’articolo 34 del regolamento (Ce) 1829/2003.
«Tutte le preoccupazioni legate alla salute umana e animale o all’ambiente sollevate dall’Italia sono già state affrontate in precedenti pareri scientifici sul mais Mon810 del panel sugli ogm dell’Efsa, mentre altre riguardano la coesistenza e perciò non ricadono nel mandato dell’Agenzia» si legge nel parere.
«Per questo motivo, il panel ogm dell’Efsa conclude che, sulla base della documentazione sottoposta dall’Italia, non emergono idonee prove scientifiche, in termini di rischio per la salute umana o animale e per l’ambiente che giustifichino la notifica di una misura di emergenza in base all’articolo 34 del regolamento (Ce) 1829/2003 e che invalidino le sue precedenti valutazioni del rischio del mais Mon810».