Sempre saldo il rapporto tra gli italiani ed il mondo della bici, e ora si cerca di gestire il caro inflazione anche con la comparazione dei prezzi

La Giornata Mondiale della bicicletta è alle porte, il bel tempo in arrivo e abbiamo appena festeggiato il gran finale del Giro d’Italia. Gli appassionati rispolverano le due ruote e si affiancano a chi va in sella tutto l’anno. Ma qual è il rapporto tra gli italiani e la bici? Lo ha indagato Idealo – portale internazionale leader europeo nella comparazione prezzi – che traccia l’interesse dei nostri connazionali per le categorie appartenenti all’universo bike – dall’abbigliamento tecnico agli accessori e ricambi. Focus anche sull’andamento dei prezzi nel mercato, tra inflazione, risparmio desiderato ed effettivo, possibile sulle piattaforme di comparazione grazie alla vasta offerta, acquisti ben pianificati e tool digitali quali l’avviso di prezzo.

Quali settori del bike vanno più forte?

Se quando si parla di bici è scontato pensare prima di tutto al mezzo, i dati raccolti restituiscono l’interesse degli italiani per l’intero universo bike suddiviso in 5 principali categorie. Analizzando i dati dell’ultimo anno, in vetta alla classifica troviamo infatti l’abbigliamento bici (con il 44% di ricerche rispetto al totale del comparto), seguito da ricambi bici (28%), accessori bici (13%), biciclette (11%) e, infine, monopattini (4%). Il primo posto è quindi occupato interamente da tutto ciò che riguarda sia l’attrezzatura necessaria per svolgere l’attività in sicurezza – come i caschi per bici – che l’abbigliamento tecnico utile a garantire performance e comodità – come scarpe, pantaloni e giacche da ciclismo. Grande interesse anche per i pezzi di ricambio, segnale che molti italiani amano combinare tra loro la passione per il “fai da te” (non solo in giardino!) e quella per la bike, aggiustando o sostituendo in autonomia copertoni, freni e selle delle proprie biciclette!

Parlando invece dell’interesse per la categoria biciclette, che nella classifica generale si posiziona al 4° posto, il portale svela un’ulteriore curiosità sulle preferenze d’acquisto: nella top 5 ci sono solo modelli elettrici – in linea con le attuali tendenze e impegni in ottica di mobilità green e sostenibile.

A contribuire ad accendere ancora di più la passione per l’universo bike, il Giro D’Italia da poco conclusosi. Un’influenza, quella del cosiddetto “Effetto Giro”, che si è spinta oltre il percorso di gara arrivando fino all’e-commerce. Con riferimento al periodo della competizione – in particolare dal 4 al 23 maggio 2024 rispetto alle tre settimane precedenti – i dati raccolti da idealo svelano che le ricerche online per bici da città sono aumentate del 45%, seguite da quelle per accessori per freni (+41%), manubri bici (+40%), seggiolini bici bimbo (+35%), bici pieghevole (+32%), guanti per bici (+28,0%), borracce (+19%), caschi per bici (+15%) e mountain bike (+11%).

Idealo, quindi, conferma l’impatto del Giro D’Italia sullo shopping online, canale privilegiato per l’acquisto dei propri articoli sportivi preferiti con un occhio al risparmio: complice la comparazione prezzi, infatti, è possibile tenere monitorato il costo dei prodotti che più ci interessano, e procedere all’acquisto nel momento più conveniente. Chi sta pianificando una gita fuori porta sulle due ruote, inoltre, potrà reperire informazioni e recensioni dettagliate all’insegna di uno shopping consapevole – risparmiando anche il tempo necessario per confrontare modelli e caratteristiche.

L’inflazione colpisce, ma la convenienza è ancora possibile grazie alla comparazione prezzi

Analizzando l’andamento dei prezzi negli ultimi dodici mesi, rispetto ai dodici mesi precedenti, idealo ha potuto constatare come i rincari abbiano colpito – per alcune tipologie di articoli – anche il settore del ciclismo: in generale, la categoria ricambi bici ha registrato un aumento dei prezzi pari all’8%, seguita da abbigliamento bici con il +2%. Nel dettaglio, il maggiore incremento è stato raggiunto dalla categoria ammortizzatori bicicletta con un +36%, seguita da supporti e cavalletti bici (+ 18%) e manubri bici (+17%).

In generale, i ciclisti che prediligono uno shopping pianificato, possono accedere a un risparmio massimo del 23,5%, ovvero 1.149 euro, se scelgono di acquistare i principali articoli da ricambio bici nel periodo meno caro dell’anno; sugli accessori, invece, il risparmio generale si aggirerebbe sul 12% in meno, rispetto al periodo più caro.

 Tra giugno e luglio ad esempio si possono trovare prezzi favorevoli per alcune tipologie di articoli. In questo periodo infatti è possibile risparmiare un totale di 140 euro per l’acquisto di: freni (-17%), lucchetti (-13,5%), ruote (-12%), giacche ciclismo (-12%), copertoni (-12%), reggisella (-8%), attacchi per manubri (-8%), accessori per rimorchio (-7,5%).


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