Sono ancora molteplici i quesiti che Expo2015 genera; quali occasioni di comunicazione e contatto ci saranno per il Made in Italy? Quali le opportunità di posizionamento strategico e comunicativo? Quali strategie di customer experience per visitatori reali e visitatori digitali? Se ne è parlato ieri in un convegno di Business International in collaborazione con LIUC – Università Cattaneo.
Andrea Farinet della Liuc – Università Cattaneo ha definito il contesto: “Expo 2015 è un’opportunità per Milano ed il Sistema Italia di un rilancio non solo economico ma soprattutto culturale e sociale. Per sei mesi, da maggio a ottobre 2015, il mondo avrà i riflettori accesi sul nostro modo di produrre agricoltura, alimentazione, benessere, salute, turismo, arte e cultura. Questa opportunità, però, va colta con un approccio nuovo. L’economia italiana ed europea è in una crisi strutturale. È necessario un nuovo paradigma, radicalmente innovativo. L’impresa moderna usa le nuove tecnologie digitali in modo collaborativo, creando con il mercato nuovi rapporti, etici, trasparenti e sostenibili”.
Remo Lucchi di Eurisko ha affermato che “il tema della sostenibilità è il tema del futuro e l’Expo se ne occupa. Milano è la migliore rappresentante per l’Italia. Gli Italiani non lo sapevano ma da sempre stanno cercando l’Expo, come elemento di aggregazione: è l’occasione vera per fare nascere l’orgoglio dell’Italianità, con le nostre 5A ovvero tutto quello che riguarda l’alimentazione e poi, abbigliamento, arredo, arte, e ambiente naturale”.
“Il format Expo, ha permesso di esaltare la creatività italiana e di raggiungere gli indicatori migliori per: presenza di stati esteri, gradimento degli sponsor e presumibilmente anche dei visitatori, cui verranno offerte esperienze davvero uniche. I ricavi attesi copriranno ampiamente il costo complessivo dell’evento di 3,7 miliardi di euro. Per fare un paragone, l’Olimpiade di Londra è costata circa 12 miliardi di euro” ha concluso Giacomo Biraghi, fondatore di Secolourbano e coordinatore Tavoli Expo 2015.