L’Efsa, l’Autorità per la sicurezza alimentare, ha stabilito, in un parere scientifico pubblicato sul sito web, il fabbisogno medio (Ar) di apporto energetico per adulti, neonati e bambini, nonché per donne in gravidanza e allattamento.
Si tratta di una stima, precisa l’Authority con sede a Parma, quanto più accurata possibile dei fabbisogni calorici di gruppi di popolazione all’interno dell’Europa e aiuterà le istanze politiche a elaborare e monitorare programmi nutrizionali, nonché a promuovere la salute pubblica, inclusa la definizione di linee guida dietetiche basate sugli alimenti.
I fabbisogni energetici medi dei gruppi di età e sesso specificati sono stati calcolati per tener conto dei diversi livelli di attività fisica e si basano su un indice di massa corporea normale presunto di 22 kg/m2.
Mentre per le donne in gravidanza, un aumento della massa corporea di 12 kg è stato considerato “ottimale sia per la salute della madre sia per quella del feto”. Il fabbisogno energetico supplementare a sostegno della gravidanza è stato calcolato a 70 kcal/giorno, 260 kcal al giorno e 500 kcal al giorno durante il primo, secondo e terzo trimestre, rispettivamente. Il fabbisogno energetico medio supplementare per le donne che allattano esclusivamente al seno per i primi sei mesi dopo il parto è invece stimato a 500 kcal/giorno.
Ecco in sintesi il fabbisogno energetico (Ar), in kcal/giorno, al variare dell’età: – 6 anni (Ar) 1.500-1.600 – 12 anni (Ar) 2.000-2.200 – 17 anni (Ar) 2.300-2.900 – 30-39 anni (Ar) 2.000-2.600 – 50-59 anni (Ar) 2.000-2.500 – 70-79 (Ar) 1.800-2.300