Quest’annata 2012 sarà ricordata a lungo come quella del peggior raccolto di pomodoro da industria degli ultimi tempi.

Registriamo, in Italia, una diminuzione di circa il 12% rispetto all’annata 2011, e rispetto alle prime stime che davano per certo un calo doppio,  possiamo dire che è andata meglio del previsto.

Lo scarso raccolto è stato determinato sicuramente dalla lunga siccità e dal grande caldo dei mesi di luglio e agosto ma anche da attese sfavorevoli rispetto al prezzo. Il raccolto dovrebbe attestarsi sulle 4 milioni di tonnellate di prodotto.

E gli altri come stanno? La Spagna tutto sommato tiene, chiudendo a un onesto -2% di produzione rispetto all’anno precedente, il Portogallo cresce di ben l’11%. La California, massimo produttore mondiale, arirva quest’anno a più di 11 milioni di tonnellate, facendo segnare un +4% alla voce produzione.

Chi registra un crollo verticale è, inaspettatamente, la Cina, passata da più di 6 milioni di tonnellate a poco più di tre, con un calo monstre del 52%.