L’Osservatorio SANA 2013 sulla vendita e il consumo di alimenti biologici nel nostro Paese, curato da Nomisma per BolognaFiere, ha realizzato un’indagine volta ad analizzare i dati del mercato del biologico: superfici coltivate, operatori, consumi e consumatori. I risultati completi sono stati presentati al 25° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, a Bologna lo corso week end.
BIO IN CIFRE: LE SUPERFICI IN ITALIA I dati SINAB indicano che le aree dedicate alle colture secondo il metodo biologico hanno raggiunto nel 2012 una superficie di 1.167.362 ettari (9% della superficie agricola italiana), registrando un incremento del +6,4% rispetto al 2011. Le aree bio più estese risultano quelle destinate alle colture foraggere, che arrivano a toccare una superficie complessiva di oltre duecentocinquantamila ettari, seguite da cereali (210.543 ettari), prati e pascoli (205.156 ettari), uliveti (164.488 ettari) e agrumi (25.340 ettari). Le colture bio che hanno registrato un maggiore incremento in termini di superfici coltivate sono quelle dell’olivo (+16% rispetto al 2011), quelle degli agrumi (+15%) e dei cereali (+14%), mentre sono scese quelle destinate agli altri seminativi (-52%), alle piante da radice (-36%) e alle colture industriali (-15%).
BIO IN CIFRE: GLI OPERATORI BIO In Italia (dati SINAB) la filiera del Bio comprende 49.709 operatori così suddivisi: 40.146 agricoltori, 5.597 trasformatori, 3.669 agricoltori-trasformatori e 297 importatori. Rispetto al 2011 si registra un incremento del numero di operatori Bio del +3%. Sicilia, Calabria e Puglia sono le regioni pilota rispetto al numero di operatori e registrano, rispettivamente, 7.918, 7.201 e 6.111 unità.
BIO IN CIFRE: I CONSUMI Secondo dati Nomisma, nel 2012 il peso dei consumi alimentari bio in Italia è stato dell’1,45% sul totale dei consumi alimentari. Nel 2012, le vendite complessive bio alimentari in tutte le tipologie di canali si sono attestate a 2 miliardi di Euro annui con una variazione percentuale positiva del +6,7% rispetto al 2011. Anche nel 2013 volano i consumi bio.
Nel primo semestre 2013, mentre risultano in diminuzione le vendite alimentari totali (-1,8%), che si attestano a -4% per le piccole superfici e a – 1% per la GDO volano i consumi domestici dei prodotti bio confezionati, segnando una variazione positiva rispetto al 2012 del +8,8% (dati ISMEA/Gfk-Eurisko).
Nel 2012, gli acquisti domestici nella GDO di prodotti alimentari biologici confezionati si sono concentrati soprattutto nel Nord Italia (70,8% degli acquisti); nel Centro Italia il 22,3% e il 6,9% nel Sud Italia.
BIO IN CIFRE: IL CONSUMATORE In Italia nel 2013 il 54,5% dei consumatori ha avuto almeno una occasione di acquisto di prodotti alimentari biologici.