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Le alte temperature dell’ultimo periodo hanno accelerato le produzioni stagionali ma la domanda, come spesso accade dopo i periodi festivi, non è riuscita a tenere il passo, determinando un calo generale dei prezzi all’ingrosso. Insomma, è primavera, stanno uscendo tanti prodotti gustosi da mangiare ed i prezzi sono abbordabili.

Momento d’oro per i piselli freschi

Fragole, leader di mercato

Il clima ha favorito le fragole, che sono arrivate ad avere una qualità eccellente, sia in termini di pigmentazione che di dolcezza. La loro abbondanza ha portato i prezzi in calo. Nello specifico, all’ingrosso, le varietà campane, siciliane e calabresi sono disponibili intorno a 3,00 euro/kg mentre, la varietà lucana (la splendida Candonga) viaggia intorno ai 3,50 euro/Kg.

Il boom dei limoni

Dolci e di ottima qualità i limoni siciliani Primo Fiore così come quelli di altre zone di produzione, come la Campania e disponibili all’ingrosso a prezzi regolari che vanno da 1,10 a 1,30 euro/kg. Continua la stabilità per le mele, su 1,80 euro/kg, nonostante alcune varietà siano ormai giunte alle ultime battute. Con l’anticipo delle produzioni estive, compaiono i primi meloni retati siciliani, scesi questa settimana a circa 2,50 €/kg rispetto ai 3,00 €/kg della precedente. Infine, si avvia verso la fine, la campagna dei kiwi italiani, disponibili all’ingrosso da 2,60 a 2,80 euro/kg.

L’arrivo delle fave

Le fave mantengono prezzi regolari tra 1,00 e 1,20 €/kg. Il clima ha favorito anche la qualità dei carciofi, portando a un calo dei prezzi all’ingrosso, il violetto senza spine è venduto anche a 0,20 €/pezzo, il romanesco a 0,40 €/pezzo, i capolini fino a 0,60 €/pezzo. Resta conveniente, su 1,20 euro/kg, il prezzo all’ingrosso della cicoria, abbondante e di buona qualità mentre stanno per finire i finocchi invernali per dare spazio alle produzioni estive. Per loro, i prezzi sono stabili intorno a 1,30 euro/kg. Ed è questo il momento più giusto per acquistare i piselli freschi, dolci e in calo del 10% rispetto alla scorsa settimana, confermandosi tra i 2,80 e i 3,00 euro/Kg.

La candonga dalla Basilicata

Il pesce a tavola

Tra le specie ittiche consigliate, non possono mancare le seppie, abbondanti poiché nel pieno della loro stagione e con prezzi in calo che oscillano dai 10,00 ai 13,00 euro/Kg. Convenienti anche i prezzi all’ingrosso del lanzardo, un pesce simile allo sgombro disponibile all’ingrosso sui 3,00 euro/Kg e del suro, pesce povero sempre più richiesto, intorno a 1,50 euro/Kg. Ottimi anche i prezzi dell’alletterato, un tonnetto dalla carne rossa che, all’ingrosso, si trova tra i 5,00 ai 7,00 euro/Kg a seconda della grandezza. Tra i molluschi, continuano ad avere prezzi stabili le vongole lupino, intorno a 3,70 euro/kg e, infine, rimane sempre basso il prezzo granchio blu, sui 3,00 euro/Kg.


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