La foca monaca, uno degli animali piu’ protetti al mondo, uno degli indicatori piu’ sensibili della qualita’ dell’ambiente, e’ tornata a vivere nei mari italiani, da dove la caccia e l’inquinamento l’avevano fatta fuggire.
I ricercatori dell’Ispra hanno cercato, scoperto, fotografato e studiato una splendida femmina adulta che ha scelto come rifugio una grotta sulla costa delle isole Egadi, in Sicilia al largo di Trapani.
Negli ultimi due anni, nell’area marina protetta delle isole Egadi, e’ stata condotta un’attivita’ di ricerca svolta dall’Ispra in collaborazione con l’ente gestore della riserva, per verificare, documentare e raccogliere informazioni sugli avvistamenti di esemplari di foca monaca (monachus monachus). I primi risultati ottenuti dalla ricerca “sono estremamente positivi”.
La conferma della frequentazione e della permanenza nell’area di studio da parte di esemplari di questa specie, anche se ridotta nel tempo e costituita da uno o pochi esemplari, riveste particolare importanza: si tratta, infatti, di una delle specie a maggior rischio di estinzione in tutto il Mediterraneo. “Si tratta di uno straordinario risultato per le Egadi, la riserva marina piu’ grande d’Europa, e per tutto il sistema delle aree marine protette italiane, un sistema che per numero di aree protette e dimensioni di coste e fondali tutelati ci vede leader a livello continentale- commenta il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando– da oggi possiamo dire con piu’ autorevolezza che anche le azioni di conservazione dell’ambiente marino ci vedono in posizioni di vertice”. Quindi, “lavoreremo per consolidare la rete delle Area marina protetta italiane”, aggiunge il ministro.
“Il mio augurio e’ che questi studi e queste attivita’ di monitoraggio e tutela continuino ad essere condotti con crescente impegno e che si diffondano sempre piu’ i comportamenti rispettosi dell’ambiente marino, della foca monaca e di tutte le altre specie. Solo cosi’ si riuscira’ a salvaguardare quel patrimonio inestimabile che e’ la biodiversita’ dei nostri mari”.
Cosi’ il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, commenta la scoperta da parte dei ricercatori dell’Ispra di una splendida femmina adulta di foca monaca che ha scelto come rifugio una grotta sulla costa delle isole Egadi, in Sicilia al largo di Trapani. L’animale, pero’, non ha ancora un nome. Per questo motivo il ministero dell’Ambiente e il sindaco di Favignana, Lucio Antinoro, che e’ anche il presidente dell’Area marina protetta delle Egadi, lanceranno un concorso per i ragazzi: Diamo un nome alla simpatica foca delle Egadi.