Il sentiero che collega i paesi di La Villa e San Cassiano trasformato in un palcoscenico, sul quale si esibiscono artisti locali. Il “Sentiero degli artisti” vuole valorizzare il lavoro creativo svolto dagli artisti locali, in un contesto fortemente legato alla natura.

L’iniziativa ARTemoziun…ert y saûs (arte e sapori) del 24 luglio 2014, oltre a focalizzarsi sull’emozione data dalle opere d’arte, vuole dare risalto all’arte culinaria con la cena lungo il percorso. La buona cucina, il mangiar bene e l’alta gastronomia acquistano di anno in anno maggiore importanza in Alta Badia, che vanta ben tre ristoranti inseriti nella Guida Michelin 2014. Per rendere l’atmosfera ancora più suggestiva, il sentiero sarà illuminato per l’occasione dalle fiaccole lungo tutto il percorso, con inizio presso la centralina elettrica Gadera, che funge da salone di esposizione delle mostre di artisti della Val Badia.

Inizia qui il cammino nell’arte. Ad ogni opera sarà abbinato un piatto, proposto da uno degli otto ristoratori locali che partecipano all’evento. La degustazione ha inizio con il Gourmet Hotel Gran Ander, abbinato all’opera “Sublimaziun Feminila – Sublimazione femminile” di Pepi Pescollderungg, collocata su una pietra piatta, adiacente al ruscello, mentre lo chef del Rifugio Edelweiss è abbinato all’artista Silvester Promberger con “Fa frunt a s’incunté – Far fronte all’incontro”, una scultura in larice trattato, alta tra i 4 e i 5 metri. “Ël a spazier – Uomo a passeggio” di Pepele Rinna, un’opera di ferro, dipinta a tre strati di colore, alta tra 195 e 200 cm, collocata su una briglia di calcestruzzo è abbinata allo chef stellato Arturo Spicocchi del ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla, mentre il ristorante dell’Hotel La Majun accoppiato all’artista locale, Lois Rottonara, con la sua opera “Uma cun möt – Una madre con il figlio”.

Segue il ristorante gourmet La Gana c/o Hotel Cristallo, abbinato all’artista Helmut Pizzinini con l’opera “Sënza titul – Senza titolo”. “Caino”, condannato al cammino continuo, come la gente di oggi in assidua ricerca, in continuo cammino, è il protagonista della figura di bronzo di Lois Anvidalfarëi, abbinato allo chef stellato piú giovane d’Italia, Matteo Metullio del ristorante La Siriola c/o Hotel Ciasa Salares.

Lois Anvidalfarei è sicuramente l’artista contemporaneo locale più conosciuto in Italia e in Europa. Le sue sculture in bronzo, caratterizzate da una marcata presenza fisica delle figure stesse, sono state esposte per esempio alla Biennale d’arte di Venezia nel 2011 e in mostre personali e collettive in diversi Paesi Europei. Il ristorante dell’Hotel Diana propone invece il proprio piatto presso l’opera “Odaliske” di Giovanni Rindler.

Conclude la carrellata di artisti, opere e chef, Norbert Niederkofler, 2 stelle Michelin del ristorante St. Hubertus c/o Relais & Chateaux Hotel Rosa Alpina, che presenterà il dolce presso il Museo “Ursus ladinicus”. Di certo non può mancare un buon bicchiere di vino altoatesino ad accompagnare le singole portate. I vini sono stati selezionati attentamente dai migliori sommelier dell’Alto Adige. Michil Costa dell’hotel La Perla accompagnerà i partecipanti e spiegherà le singole opere, oltre a coinvolgere gli chef e ristoratori nell’illustrazione del piatto e del vino proposto. Il tutto avviene all’aria aperta, ascoltando i rumori e sentendo i profumi del bosco.

La passeggiata da un’opera all’altra sarà allietata da intermezzi musicali, che accompagneranno i partecipanti lungo il sentiero. In questo modo si vuole anche dare spazio all’arte musicale, nonché ai numerosi musicisti del luogo. L’escursione termina presso il Museo “Ursus ladinicus” a San Cassiano, con apertura serale straordinaria per l’evento. I partecipanti hanno la possibilità di visitare autonomamente il museo dell’orso, dove, su tre piani, sono esposti reperti unici e lo scheletro integrale dell’orso, trovato in una grotta sotto la cima delle Conturines, nel 1987. Fu una scoperta unica, considerando fra l’altro che si tratta della grotta più alta (2800m di altitudine) mai trovata e del rinvenimento di una specie di orso delle caverne mai descritta prima di allora, battezzata Ursus ladinicus, in onore dei Ladini delle Dolomiti. Per informazioni e/o prenotazioni: www.altabadia.org – Ufficio Turistico La Villa +39 0471 847037, lavilla@altabadia.org