Si stima di avere prodotto fresco fino a primavera inoltrata. Quest’anno il raccolto sarà di 30.000 tonnellate, in crescita rispetto al passato

Sta per partire ufficialmente un momento importante per gli agrumi di Sicilia. Il 19 dicembre prenderà il via la stagione della raccolta dellArancia Rossa di Sicilia Igp. Anche per quest’anno le rosse siciliane saranno sulle tavole degli italiani già a Natale.

Come da calendario di produzione, le prime arance rosse di Sicilia saranno della varietà “Moro”, subito dopo Capodanno, dal 2 gennaio, sarà il turno della varietà “Tarocco”. Infine, dal 10 febbraio arriveranno le arance “Sanguinello”.

Il freddo di questi giorni aiuterà le arance a raggiungere il colore che le caratterizza.  È una questione di pigmenti, le arance sono già ricche di polifenoli, ma l’antocianina deve ancora virare al rosso, come da disciplinare di produzione.

Quali aspettative ci sono? Le temperature alte fino a novembre inoltrato permetteranno di avere arance rosse dolcissime. Il maltempo delle scorse settimane non ha inficiato la produzione e non ha determinato ritardi di produzione.

Nel 2021 la stagione agrumicola dell’Arancia Rossa di Sicilia fresca è stata commercializzata, grazie a condizioni particolarmente favorevoli, fino a metà giugno e anche per quest’anno si pensa di avere frutto fresco fino a primavera inoltrata. Ottimi riscontri anche dai tantissimi prodotti trasformati: succhi, bevande, dolciumi e perfino cosmetici, che utilizzano, autorizzati dal consorzio, l’Arancia Rossa di Sicilia.

Le province coinvolte nel consorzio sono tre: Catania, Siracusa e in parte anche Enna. Nella stagione 2020 sono state 30 mila le tonnellate di Arancia Rossa Igp commercializzate, in lieve aumento rispetto alle 29 mila tonnellate della passata stagione.