“L’Europa, e non solo l’Italia, deve scommettere sulla qualità delle proprie produzioni agroalimentari, solo così il settore potrà crescere ed essere competitivo”.
Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Martina durante l’incontro dei presidenti delle Commissioni parlamentari dei Paesi Ue competenti in materia di agricoltura.

”Un percorso obbligato – ha precisato Martina – che prevede però il superamento di alcune questioni cruciali” che sono far rispettare la qualità delle produzioni fuori dai confini senza sacrificare in alcun modo gli standard qualitativi; implementare la ricerca in campo agricolo; stimolare l’aggregazione tra i produttori; varare una politica più friendly tarata sugli agricoltori in chiave ecocompatibile; puntare sulla sicurezza alimentare per quanto riguarda le quantità e le qualità delle produzioni.

Secondo il ministro occorre poi insistere molto a livello europeo ”sui temi della tracciabilità, dell’etichettatura, della distintività e di costruire un rapporto nuovo con il consumatore, fatto innanzitutto di corrette informazioni”. L’Italia, ha ricordato infine Martina, si sta preparando per il 13 dicembre, giorno in cui la Commissione europea dovrà avanzare una proposta sul tema della tracciabilità; tra pochi giorni partirà, infatti, una consultazione pubblica per condividere con il consumatore, le informazioni fondamentali su questi tema.