Prodotto artigianale irrinunciabile per le famiglie italiane che, nelle scelte di consumo, continuano a scegliere il pane fresco, quello prodotto ogni giorno dai fornai dello stivale. Ma è quello di sempre? No. Modalità, orari e persino le materie prime impiegate nell’arte bianca sono profondamente cambiati.

Come accade per altri settori merceologici, parliamo di uno scenario in evoluzione, a tratti sorprendente, quello della panetteria. Le attuali principali macrotendenze della panificazione italiana, individuate da uno studio Cerved sull’intero settore, sta accadendo quello che si muove in altre filiere. Secondo la ricerca, l’artigianalità è ancor oggi essenziale per i consumatori italiani, curiosi, attenti a qualità e gusto, ma la novità sta nel fatto che sono disposti a cambiare spesso la tipologia di pane e ad assaggiare sapori diversi. Per questa ragione, si va affermando una nuova figura di panificatore, in grado di rispondere ad un mercato complesso con una proposta differenziata ed evoluta, e di allargare la sua attività, sempre più bakery cafè e non solo panetteria.

Un settore in piena evoluzione, dunque, con radici ben salde nella tradizione.