La Commissione europea ha pubblicato la relazione sui progressi compiuti nell’ambito delle energie rinnovabili, relazione che evidenzia come l’UE sia sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo del 20% entro il 2020.
Con una quota finale del 15,3% di energie rinnovabili nel consumo finale lordo del 2014, la grande maggioranza degli Stati membri stanno riportando notevoli progressi: è infatti previsto che 25 Stati membri raggiungeranno i propri obiettivi nazionali 2013/2014.
“La relazione indica ancora una volta che l’Europa crede nelle energie rinnovabili e che le energie rinnovabili fanno bene all’Europa. L’Europa può vantare tre volte più energia rinnovabile pro capite che qualunque altra parte del mondo e più di un milione di persone che lavorano nel settore delle energie rinnovabili, il cui valore supera i 130 miliardi di EUR all’anno. Ogni anno esportiamo energie rinnovabili per un valore di 35 miliardi di EUR,” ha dichiarato Miguel Arias Cañete, Commissario responsabile per l’Azione per il clima e l’energia.
Il report viene pubblicato nell’ambito della settimana europea per l’energia sostenibile che è iniziata lunedì 15 giugno e terminerà il 19. Si stima che l’Italia possa raggiungere, nel 2020, l’obiettivo del 17% dell’utilizzo di energie rinnovabili.
Il successo della direttiva sulle energie rinnovabili – Dalla relazione è emerso che la direttiva sulle energie rinnovabili sta funzionando, infatti l’utilizzo di queste energie ha prodotto i seguenti risultati:
- circa 326 milioni di tonnellate lorde di emissioni di CO2 evitate nel 2012 e 388 milioni di tonnellate nel 2013,
- una riduzione della domanda di combustibili fossili in Europa pari a 116 mtep nel 2013.
Inoltre per quanto riguarda la sicurezza dell’approvvigionamento energetico nell’Unione:
- sul totale di combustibili fossili il cui uso è stato evitato nel 2013, il 30% è dovuto alla sostituzione del gas naturale con fonti rinnovabili
- quasi la metà degli Stati membri ha ridotto il consumo interno lordo di gas naturale di almeno il 7%.
Inoltre, secondo la relazione, le energie rinnovabili stanno diventando una fonte di energia ampiamente accettata e diffusa.