La Commissione Ambiente del Parlamento Europeo si è pronunciata sulla proposta delle Commissione circa le nuove norme per le coltivazioni OGM in Europa, ed ha approvato gli emendamenti. Ciò costituisce un passo decisivo per l'adozione conclusiva di un nuovo quadro normativo continentale sulle colture transgeniche a quattro anni dall'avvio del processo legislativo.
La Commissione Ambiente del Parlamento Europeo si è pronunciata sulla proposta delle Commissione circa le nuove norme per le coltivazioni OGM in Europa, ed ha approvato gli emendamenti. Ciò costituisce un passo decisivo per l'adozione conclusiva di un nuovo quadro normativo continentale sulle colture transgeniche a quattro anni dall'avvio del processo legislativo.
A meno di colpi di scena, l'accordo interistituzionale dovrebbe arrivare prima della fine dell'anno. Rispetto alla prima bozza della Commissione e agli emendamenti del Consiglio, i parlamentari hanno introdotto il criterio ambientale nell'elenco dei motivi che consentono agli Stati di limitare o bandire le coltivazioni gm sul proprio territorio, anche se autorizzate a livello UE. Una ulteriore specificazione della clausola di salvaguardia, già utilizzata dall'Italia.