Le agevolazioni per il gasolio agricolo utilizzato per il riscaldamento delle coltivazioni sotto serra, previste dal decreto legge “Fare” approvato nel giugno scorso, non sono ancora entrate in vigore poiché manca il decreto operativo da parte del ministero delle politiche agricole, di concerto con quello dell’economia.

La situazione sta creando difficoltà e disorientamento fra gli agricoltori, ma anche nelle amministrazioni interessate. Lo denuncia in una nota Agrinsieme, il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane del settore agroalimentare. In una lettera inviata al ministro delle politiche agricole Nunzia De Girolamo, il coordinatore di Agrinsieme Giuseppe Politi chiede «la solerte soluzione del problema attraverso l’emanazione in tempi brevi del decreto, visto che le imprese che realizzano produzioni in colture protette hanno già iniziato ad acquistare il gasolio agricolo e in alcuni casi anche ad utilizzarlo».

Politi ricorda inoltre come sia indispensabile che l‘agevolazione sull’accisa per il gasolio (un’aliquota pari a 25 euro per mille litri) venga applicata a partire dal 1° agosto scorso, come previsto dalla legge “Fare” «Per questa ragione – scrive Politi al ministro De Girolamo – il decreto operativo dovrà prevedere specifiche disposizioni per il recupero della maggiore accisa versata dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali per gli acquisti già effettuati tra il primo agosto e la data di entrata in vigore del provvedimento. Altrimenti, si correrebbe il rischio di vanificare l’efficacia di una legge che ha l’obiettivo di contribuire alla diminuzione dei costi in un comparto in forte difficoltà».