21 cavalli dei 100 equini (cavalli, pony, muli, e asini) sequestrati ad un allevatore del Lazio, per abbandono, denutrizione e maltrattamento, sono stati affidati alle cure del Corpo Forestale dello Stato e verranno ospitati nelle scuderie dell&#3

21 cavalli dei 100 equini (cavalli, pony, muli, e asini) sequestrati ad un allevatore del Lazio, per abbandono, denutrizione e maltrattamento, sono stati affidati alle cure del Corpo Forestale dello Stato e verranno ospitati nelle scuderie dell'Ufficio Territoriale per la Biodiversita' di Castel di Sangro (L'Aquila).

I cavalli, dopo il sequestro a Colleferro, Segni e Gavignano, erano stati temporaneamente ricoverati in un'azienda zootecnica di Paliano (Frosinone) in localita' Bosco Castello e li' sono stati prelevati da una task force della Forestale composta da unita' specializzate provenienti dai Centri di selezione equestre degli Uffici Territoriali per la Biodiversita' di Castel di Sangro, Follonica, Siena, Pieve Santo Stefano e dal personale del Comando Provinciale di Roma e Frosinone.

L'operazione, particolarmente delicata considerando le condizioni di deperimento degli equini, ha richiesto il supporto di personale medico-veterinario che ha curato anche la certificazione sanitaria degli animali per consentirne lo spostamento. Gli esemplari, compresi puledri e alcune fattrici gravide, sono stati caricati su appositi mezzi del Corpo forestale e della Polizia di Stato che, per l'occasione, sono stati adattati alle condizioni di allevamento brado. I cavalli seguiranno un percorso di riabilitazione psicofisica presso le strutture del Centro di selezione equestre della Forestale dell'Ufficio Territoriale per la Biodiversita' di Castel di Sangro al termine del quale sara' possibile addestrarli con i metodi della doma dolce. In futuro presumibilmente saranno impiegati in progetti educativi o sociali come l'ippoterapia.

 

 


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