L’appuntamento é dal 23 al 26 agosto in località Keya di Arnad, all’interno di una radura dove sono allestiti piccoli chalet in legno, decorati con fiori e panni di canapa ricamati.
Protagonista della sagra è il ‘Vallee d’Aoste Lard d’Arnad Dop’, a fianco del quale vengono presentate altre specialità valdostane.
Grande protagonista delle tavole valdostane, nasce in un piccolo paese della bassa valle d’Aosta “Arnad“, l’unico lardo europeo a denominazione di origine protetta . Considerato fino di recente un semplice condimento, con la sagra della gastronomia locale “Festa del lardo” è stato rivalutato fino ad ottenere una reputazione a livello nazionale . Trova nei giorni nostri la sua giusta collocazione nelle tavole, come un antipasto squisito .
Il lardo di Arnad prepara il palato del buongustaio per poi accompagnarlo nei più disparati piatti tipici locali con un’armonia di gusto regale, infatti è sempre presente come condimento nei primi e nei secondi piatti, persino sui dessert . Riferimenti storici del XVI secolo testimoniano la sua consumazione nell’alimentazione umana e la grande versatilità del prodotto .
Il processo di produzione, affinato con gli anni, tramandato da generazione in generazione, contribuisce a conferire al prodotto caratteristiche uniche ed irripetibili . Una particolarità del lardo d’Arnad e quella relativa all’alimentazione del maiale che esclude mangimi integrati per lasciar spazio ad alimenti quali castagne e ortaggi e al suo modo di essere stagionato, con l’impiego di aromi reperibili in loco quali: aglio, sale, rosmarino, alloro e salamoia e conservato in un recipiente fabbricato artigianalmente con legno di castagno, denominato “doil” . Il lardo si presenta con un profumo ricco di aromi, estremamente piacevoli e con un sapore che ricorda le erbe usate nella miscela per la salamoia .