L’Unione europea ha incrementato le proprie esportazioni di formaggi negli ultimi 10 anni del 54%, ovvero di 270mila tonnellate.
Parmigiano Reggiano e Grana Padano hanno quasi raddoppiato il volume del prodotto venduto fuori dalle frontiere europee, mentre per il Fiore Sardo e il Pecorino le esportazioni sono diminuite del 43%, con un calo di circa 10mila tonnellate.
Sono alcuni dei dati pubblicati da Eurostat nell’ambito del rapporto elaborato dalla Commissione europea sulle previsioni di autunno nel settore agroalimentare. Dai dati Eurostat emerge anche che ai primi posti per quantitativi esportati c’è il Cheddar inglese, il Gouda olandese e il tedesco Tilsit, ormai prodotto in diversi Paesi. Sul mercato mondiale, negli ultimi 10 anni, si sono imposti anche i formaggi freschi le cui esportazioni sono più che raddoppiate.
Secondo le previsioni di autunno della Commissione europea quest’anno le esportazioni di formaggio non potranno aumentare al livello del 2012, quando l’incremento è stato del 14%. Tuttavia, rassicura Bruxelles, “le esportazioni rimarranno in linea con la tendenza osservata nell’ultimo decennio.