Un amore che non conosce crisi; potremmo definire in questo modo l’attrattiva che i turisti stranieri continuano a nutrire nei confronti del Belpaese, con 8,4 miliardi di euro spesi nel corso del 2015 tra bar e ristoranti.

In occasione della Bit la Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi fa il punto sull’andamento del turismo internazionale nello Stivale, destinato a crescere in modo significativo anche per il 2016.

“Le previsioni dell’Ufficio Studi della Fipe parlano di una spesa complessiva nel fuori casa che arriverà a sfiorare i nove miliardi di euro – ha dichiarato a questo proposito Luciano Sbraga, Direttore dell’Ufficio Studi -.Un’ulteriore conferma del valore di un settore, quello dei pubblici esercizi, che si dimostra ancora una volta uno dei fiori all’occhiello per l’intero sistema ricettivo e uno dei punti di forza nell’attirare la clientela di tutto il mondo con proposte di qualità”.

Entrando nello specifico dei dati Fipe, cappuccini, caffè, panini, pizza e gelati sono i prodotti più apprezzati dai turisti a cui si devono aggiungere pranzi e cene completi, talvolta in ristoranti gourmet. Ma il valore della ristorazione non si misura soltanto in termini di spesa ma, anche e soprattutto, per la capacità di generare attrazione verso l’Italia e soddisfazione da parte dei turisti. Ai primi posti della motivazione dei loro viaggi i turisti indicano il patrimonio culturale e l’enogastronomia, mentre gli aspetti considerati più importanti, durante la vacanza, risultano il sentimento di ospitalità degli italiani e, ancora, la qualità del mangiare e del bere. Parlando invece di destinazioni preferite, le pagelle dei turisti confermano che la ristorazione resta un punto di forza trasversale a tutte le tipologie di località.