Valorizzare al massimo e in modo efficace e redditivo, rifiuti organici difficilmente digeribili come le bucce di arancia.

È quello che succede a Mussomeli, in provincia di Caltanisetta, dove l’azienda agricola Nuova Scala ha installato un impianto di biogas da 1 MW che le consente di valorizzare gli scarti della lavorazione di agrumi per produrre 23.976kWh al giorno di energia elettrica e termica rinnovabile.

Le bucce d’arancia in Sicilia hanno da sempre rappresentato un rifiuto il cui corretto smaltimento ha comportato dei costi non indifferenti. Il pastazzo di agrumi, infatti, è da sempre stato utilizzato come fertilizzante per l’agricoltura, mangime per gli animali, additivo per l’alimentazione umana; nessuna di queste soluzioni però ha garantito l’assorbimento totale del quantitativo prodotto in Sicilia.

La soluzione ottimale è arrivata dal mondo del biogas: BTS Biogas ha pensato infatti di valorizzare gli scarti della lavorazione di agrumi per alimentare un impianto di biogas e generare energia elettrica e termica rinnovabile.

L’impianto di biogas da 1 MW, installato presso l’azienda agricola Nuova Scala di Mussomeli in provincia di Caltanissetta, ha saputo cogliere le opportunità del mercato del biogas trattando oltre al pastazzo di agrumi anche insilato di sulla, silomais, pollina e sansa di olive.

L’azienda agricola Nuova Scala impiega quotidianamente in media 40 tonnellate (16.425 tonnellate all’anno) di pastazzo d’agrumi per produrre 23.976kWh al giorno di energia, con una performance a pieno regime di oltre il 90%.