Per Enit gli eventi trainano il turismo, per l’estate 28 milioni di visitatori

Circa 1,6 milioni di passeggeri aeroportuali attesi in Italia per l’estate con la componente estera prevalente (82,7%) e gli Stati Uniti come primo mercato straniero di provenienza (18,3%).

La stima è di Enit che, per l’andamento turistico del quadrimestre estivo, sottolinea anche il ruolo svolto dagli eventi sportivi (circa 290 appuntamenti con oltre 17 milioni di presenze) e gli spettacoli musicali (2mila, ai quali prenderanno parte oltre 5 milioni di persone).

È promettente anche un altro motore dell’industria dei viaggi, le tradizioni: sagre e feste di paese faranno segnare un incremento del 63,8% nell’affluenza rispetto al 2023. Una tendenza che potrebbe contribuire a decongestionare le mete più frequentate. Nel complesso oltre 4mila tra concerti, festival, conferenze e manifestazioni sportive calamiteranno più di 28 milioni di visitatori, sia nazionali che internazionali nel periodo giugno-settembre 2024.

Il 30% dei passeggeri sono europei

Dalle previsioni Enit (su dati Data Appeal, Istat e Bankitalia) sulle prenotazioni dei passeggeri aeroportuali (mediamente si prenota il volo 120 giorni prima della partenza), risulta che tra i primi 20 Paesi di provenienza quasi il 30% è di origine europea. Dopo gli Stati Uniti i mercati di provenienza sono Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.

Sport e concerti portano presenze

L’estate sarà segnata da un alto numero di eventi sportivi e spettacoli musicali. I primi, calcola Enit, saranno 290 e coinvolgeranno oltre 17 milioni di presenze. I concerti saranno circa 2mila e vedranno la partecipazione di oltre 5 milioni di persone. Inoltre, 3,5 milioni di spettatori parteciperanno ai concerti classificati a medio impatto e quasi un milione a quelli di alto impatto. Tra gli appuntamenti musicali più attesi i due concerti di Taylor Swift a Milano (13 e 14 luglio) e le quattro date romane dei Coldplay (tra il 12 e il 16 luglio).

Attrazione per le sagre

Non solo grandi eventi: anche borghi e mete meno note possono giocare un ruolo fondamentale nell’attrazione turistica. L’affluenza per sagre e feste di paese segnerà un incremento del 63,8% rispetto al 2023. Sono 20mila, ricorda Enit, le sagre realizzate ogni anno in Italia che muovono 48 milioni di visitatori.

«L’estate rappresenta un’opportunità unica per esplorare e valorizzare le ricchezze delle aree interne, offrendo ai visitatori esperienze autentiche. La prospettiva industriale del turismo deve considerare sempre di più queste realtà, che non solo aiutano a rendere l’offerta turistica meno legata alle stagioni canoniche, ma contribuiranno e continueranno a contribuire in futuro a far diventare l’Italia la meta più ambita al mondo», le parole a commento di Ivana Jelinic, Ceo di Enit.


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