Tra Roma e Latina si parla di almeno un 30% di perdita del raccolto. Si chiede a gran voce l’intervento immediato della Regione, con un fondo speciale.

Grande difficoltà per la produzione di kiwi. Sono ingenti i danni causati dalla moria di kiwi che ha distrutto oltre il 30 per cento delle coltivazioni tra Latina e Roma.

I produttori colpiti chiedono a gran voce l’intervento immediato della Regione Lazio, affinché vengano stanziati fondi alle aziende che hanno perso gran parte del raccolto a causa della moria di kiwi. Purtroppo, non c’è altro da fare che procedere al reimpianto per ripristinare le piantagioni. Ci vorrà molto tempo per tornare ai normali livelli di produzione.

Una situazione attenzionata già da un po’, dall’estate, quando venne chiesto un incontro alla Pisana. Dopo quello ce ne sono stati molti altri in commissione e la Regione ha avviato uno ricerca che sta coinvolgendo oltre al servizio fitosanitario, anche alcune Università italiane, per individuare la causa del problema, che sta seriamente compromettendo la produzione.

Il kiwi è una produzione d’eccellenza nel Lazio ed ha ottenuto anche il marchio Igp. I produttori hanno bisogno di liquidità immediata per far fronte alla grave perdita economica che hanno subito a causa del calo della produzione. La moria di kiwi ha compromesso oltre il 30 per cento del raccolto. Ed è un settore strategico per l’economia laziale, che a Latina rappresenta una delle piantagioni principali con oltre 12 mila ettari di terreno coltivati, circa il 60 per cento della superficie coltivata e oltre 4 milioni di quintali di kiwi raccolti all’anno, per un valore di oltre 500 milioni di euro annui.