“Oggi è un giorno importante non soltanto per le Gallerie dell’Accademia – ha dichiarato il Direttore Giulio Manieri Elia –, ma anche per la città di Venezia e per la ripartenza nazionale dell’arte e della cultura. Grazie allo sforzo di tutti i nostri dipendenti e dei collaboratori abbiamo potuto riaprire il Museo, in condizioni di totale sicurezza, permettendo ai visitatori di ricongiungersi a questo straordinario patrimonio unico al mondo”.

È una visita senz’altro diversa rispetto al solito, più intima e contemplativa, a contatto diretto con i grandi capolavori della più ricca collezione di arte veneta del mondo, tra i quali l’enigmatica Tempesta di Giorgione, il maestoso Miracolo dello schiavo di Tintoretto, la splendida e delicata Madonna dei Cherubini rossi di Giovanni Bellini, l’incantevole Madonna con bambino di Tiziano e l’intero Ciclo delle Storie di Sant’Orsola di Carpaccio. Un’opportunità unica, in una Venezia che ritrova una dimensione raccolta e per certi aspetti inedita, per riscoprire il nostro patrimonio artistico.

Per fidelizzare ulteriormente i visitatori, le Gallerie dell’Accademia hanno studiato, nei mesi precedenti la chiusura dettata dalle norme per il contenimento del COVID-19, una tessera annuale che dà diritto a un accesso preferenziale e illimitato alle collezioni permanenti e prevede benefits esclusivi, tra i quali la riduzione del biglietto per un accompagnatore (al costo di 7 euro anziché 12), inviti a lectures, inaugurazioni e altri momenti importanti della vita del Museo, oltre allo sconto del 15% su tutti i prodotti del nuovo bookshop, inaugurato lo scorso novembre. La tessera è acquistabile presso la biglietteria museale oppure online tramite il sito gallerieaccademia.it, al costo di 40 euro. Un’opportunità per vivere il Museo a 360 gradi e al tempo stesso sostenere l’arte e la cultura in un momento così delicato.

Il museo è aperto, nel rispetto di tutte le regole di sicurezza, dal martedì alla domenica dalle ore 8.15 alle 19.15. L’accesso è contingentato, fino a un massimo di 130 persone. Obbligatori l’uso della mascherina e la distanza di sicurezza di due metri. Tutti coloro che visiteranno il museo saranno sottoposti, inoltre, al controllo della temperatura tramite apparecchiature termometriche. Attraverso il contributo del personale e l’opportuna segnaletica, in particolare un monitor dedicato nell’artwall collocato nell’atrio d’ingresso, saranno fornite tutte le informazioni necessarie al rispetto delle norme descritte.