Le prime uve sono state raccolte, già da metà agosto, nelle aree meridionali dei paesi mediterranei, Andalusia (Spagna), Languedoc-Roussillon (Francia), Sicilia, Puglia e Calabria.

Partita ormai un po’ ovunque la vendemmia 2018. Le prime uve sono state raccolte, già da metà agosto, nelle aree meridionali dei paesi mediterranei, Andalusia (Spagna), Languedoc-Roussillon (Francia), Sicilia, Puglia e Calabria.

Le produzioni promettono alti livelli in termini qualitativi e un notevole recupero in termini quantitativi, in netto aumento rispetto all’annata agraria 2017 che era stata fortemente compromessa dal maltempo e talvolta da gelate tardive. La previsione produttiva in Italia segna un aumento medio del 15-20%, mentre i calcoli di Spagna e Francia mettono in luce una crescita rispettivamente del 20-25% e del 27%, ma ricordiamo che i due paesi concorrenti dell’Italia partono da una produzione minore.

In questi giorni si presta grande attenzione alla situazione meteorologica, al fine di intercettare il momento migliore per procedere con la vendemmia delle varietà precoci.