Salgono la frutta fresca (4,3%), frutta secca (14,8%) e pesce (5,2%).
Sempre più cibi leggeri e sani a discapito di alimenti come i wurstel che restano sempre più sugli scaffali, con un consumo nel primo semestre in calo del 13 per cento. Sale invece la frutta fresca (4,3%), frutta secca (14,8%) e pesce (5,2%). I dati emergono dal Rapporto Coop, presentato all’Expo Gate.
Il significato della composizione del carrello sta nel fatto che si mangia di meno e si preferiscono quegli alimenti che vengono percepiti come più salutari. Nel carrello al supermercato i consumatori mettono sempre più prodotti etnici (+8% nel primo semestre 2016) e bio (+21%). Ci sono poi nuovi prodotti, rispetto alla tradizione della cucina italiana, che stanno riscontrando un successo enorme. Come per lo zenzero (+141% nell’ultimo anno) o la curcuma (+93%).
Gli italiani gradiscono invece sempre meno latte intero (- 15%), zucchero raffinato (-7%), carne fresca (-4%), burro (-4%). Preferiscono latte di riso (+25%) o di mandorla (+39%) e i prodotti integrali (+14%). In crescita anche i piatti pronti: dalle zuppe (+46,6%) alle insalate (+22%), ma anche i secondi (+43%) e i tramezzini (+34%).
Più salutari, ma anche tentati dall'”altro cibo”, ossia integratori, beveroni e pillole di vario genere: il mercato in Italia vale oltre 2,5 miliardi di euro, con una crescita annua media dei consumi del 7,7%. Insomma, ancora una volta cibo metafora di una società che sta cambiando.