Esprime soddisfazione, il ministro Mario Catania.

Sebbene l’anno appena trascorso sarà ricordato come uno dei più sfavorevoli per l’agricoltura, per la crisi delle vendite, per l’introduzione dell’imu, per i disastrosi fenomeni atmosferici e climatici, l’agricoltura italiana è comunque riuscita in ciò che a volte le è sfuggito: evitare il disimpegno automatico dei fondi Psr e Fep, il fondo europeo per la pesca.

“Un risultato fondamentale in questo momento, perché ci consente da un lato di sostenere l’economia agricola e della pesca in una fase così delicata, dall’altro di proseguire con le carte in regola le trattative sulla riforma della Pac e del FEAMP 2014-2020 a Bruxelles”, le parole pronunziate dal ministro; che continua dicendo di essere ” particolarmente soddisfatto per il lavoro compiuto in stretta cooperazione tra Ministero, Regioni, Agea e Organismi pagatori, che specialmente negli ultimi due mesi dell’anno ha consentito di imprimere una forte accelerazione all’attuazione dei Psr, grazie anche alla formazione di una task force ministeriale ad hoc”.