Poco meno di 22mila chili di prodotti alimentari e oltre 220.700 etichette/packaging irregolari sequestrati. E’ il bilancio dei controlli straordinari sulla filiera agroalimentare effettuati dai Nuclei antifrode di Roma, Parma e Salerno del Comando carabinieri Politiche agricole e alimentari.
Le verifiche hanno riguardato 217 aziende in particolare del settore lattiero-caseario, vitivinicolo, ortofrutticolo, oleario e ittico e rientrano nel Piano nazionale dei controlli a tutela di consumatori disposto dallo stesso Comando. La maggior parte dei sequestri – in Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia Romagna, Sicilia e Campania – ha riguardato olio, vino e formaggi con falsi marchi Dop e prodotti ortofrutticoli risultati non conformi alle norme sulla commercializzazione a tutela dei consumatori.
Gli accertamenti sono stati rivolti anche a riscontrare la corretta destinazione dei finanziamenti Ue ricevuti dalle aziende nel comparto agroalimentare: accertati oltre 1,8 milioni di euro di illecite erogazioni, in particolare nel settore “domanda unica”. Le indagini hanno consentito di appurare la complicità di alcuni operatori di Centri di assistenza agricola che hanno attestato falsamente i “titoli di conduzione” nella procedura di inserimento telematico nel Sistema informativo agricolo nazionale.
I riscontri documentali e sul “campo” effettuati dai Nac hanno consentito anche in questo caso di individuare condotte fraudolente ed avviare alle azioni di recupero le somme illecitamente percepite