Si chiama Urban@it, ha la sua sede a Bologna ed è promosso dall'Alma Mater Studiorum con il Politecnico di Milano e Laboratorio Urbano. E' il primo centro nazionale per le politiche urbane del nostro Paese.

Si chiama Urban@it, ha la sua sede a Bologna ed è promosso dall'Alma Mater Studiorum con il Politecnico di Milano e Laboratorio Urbano. E' il primo centro nazionale per le politiche urbane del nostro Paese.

Il suo compito è quello di mettere in rete le competenze in materia di politiche urbane, in modo da costituire un riferimento per le amministrazioni e per i decisori politici che quotidianamente si confrontano con i problemi e le sfide poste dalle città. Al comitato promotore del centro partecipano: l'Alma Mater Studiorum Università di Bologna, il Politecnico di Milano; Università, l'IUAV di Venezia;, il Politecnico di Torino, l'Università di Firenze, l'Università Roma Tre, l'Università La Sapienza di Roma, l'Università di Napoli Federico II, l'Università di Milano Bicocca, il Politecnico di Bari, l'Università di Ferrara e altre istituzioni non universitarie da sempre impegnate in attività di ricerca sulle città, come ANCI e INU.

Dopo che il centro sarà formalmente costituito, altre università e altri soggetti interessati ai temi di lavoro proposti potranno liberamente associarsi. Il Centro svolgerà quattro principali tipologie di attività, che investono le aree tematiche in cui esso opera e quindi anzitutto documentazione e poi studi, ricerche, progettazione per finire con comunicazione e formazione.

In Italia sono finora mancate istituzioni come ad esempio Euricur, l’Istituto europeo per le ricerche urbane comparate presso l’Università Erasmus di Rotterdam, o l’Urban Institute di Washington, un centro di studi indipendente fondato nel 1968. Oppure, pur con caratteristiche diverse dai precedenti, l’Observatoire national de la politique de la ville in Francia. Il Centro si candida a costruire e consolidare un rapporto forte e di reciproca alimentazione tra il mondo della ricerca e il mondo delle istituzioni attorno al tema delle politiche urbane.

Esso aspira a qualificarsi come think tank a servizio delle città e della pubblica amministrazione in stretto rapporto con il mondo produttivo, proponendosi di convogliare la ricerca universitaria e non al fine di alimentare programmaticamente l’innovazione nelle politiche pubbliche. Rispetto ad altre iniziative già attive nel nostro paese, la dimensione di servizio dell‘Università e del mondo della ricerca rende unica e qualificante questa nuova iniziativa.


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