Neoneli, piccolo paese che sorge nelle verdi colline del Barigadu a poco più di 500 metri di altitudine, è ricco di siti archeologici, così come di flora e fauna in un ambiente incontaminato.
Neoneli, celebre anche per il coro a tenores quartetto polifonico, organizza da alcuni anni nel mese di ottobre la "Sagra de Sa Fregula istuvada e de Sa Cassola", evento che attira tanta gente che per l'occasione conosce il paese e il suo centro storico e ammira le stupende colline nei colori autunnali.
Neoneli, piccolo paese che sorge nelle verdi colline del Barigadu a poco più di 500 metri di altitudine, è ricco di siti archeologici, così come di flora e fauna in un ambiente incontaminato.
Neoneli, celebre anche per il coro a tenores quartetto polifonico, organizza da alcuni anni nel mese di ottobre la "Sagra de Sa Fregula istuvada e de Sa Cassola", evento che attira tanta gente che per l'occasione conosce il paese e il suo centro storico e ammira le stupende colline nei colori autunnali.
La sagra vuole fare riscoprire i piatti tipici come la fregola, simile al cuscus solo un po più grande, è conosciuta in quasi tutta la Sardegna come un piatto tipico con diverse varianti. La sagra si è svolta dal 4 al 6 ottobre, con convegni e cuochi di alto livello. Le forme di comunicazione dedicate alle tradizioni sono motivo di conservazione culturale.
Le sagre si propongono come un libro del quotidiano più antico, dove tutto era legato all'ambiente più sano, per una vita naturale e semplice. Neoneli e tantissimi altri paesi della Sardegna contribuiscono con le sagre a far conoscere le tradizioni e i territori di tutta l'isola, un contributo al rispetto.
nella foto di Eligio Mariano Testai costumi tradizionali