‘Il ministero delle Politiche agricole scommette sull’agricoltura biologica, ponendosi come cabina di regia nella ricerca del Crea sul comparto, lavoro indispensabile per rispondere alla domanda crescente dei consumi”.
Sono parole del vice ministro delle Politiche agricole Olivero, pronunciate alla presentazione del Piano di ricerca sul biologico del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

‘Abbiamo predisposto un Piano che coinvolge tutti gli aspetti della filiera, dalla produzione, ai controlli, alla promozione – ha precisato Olivero – facendo un’attività di coordinamento anche nei Piani di Sviluppo rurale (Psr), le cui misure hanno risorse per oltre 1,5 miliardo; in questi anni è mancata una visione di insieme e una capacità di trasferire le competenze nei diversi ambiti”.

Il Piano, ha detto Salvatore Parlato, Commissario straordinario del Crea, spazierà dalla genetica alla robottistica all’analisi dei suoli, in modo da ampliare la gamma dei prodotti oltre a renderli sempre più sostenibili.

Sul capitolo degli Ogm il vice ministro ha poi ricordato che, ”fermo restando la scelta del Governo, occorre mettere in atto una ricerca in grado di dare ai decisori politici le informazioni utili per valutare queste nuove tecnologie; l’approccio, rigorosamente scientifico, ci dovrà mettere nelle condizioni di scegliere a ragione veduta e di non impoverire il nostro Paese rispetto a quelle che possono essere le potenzialità di queste tecnologie”.