La Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea ha pubblicato il Regolamento di esecuzione della Commissione europea attraverso il quale la Banana delle Canarie è stata iscritta nel registro delle DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta).
La Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea ha pubblicato il Regolamento di esecuzione della Commissione europea attraverso il quale la Banana delle Canarie è stata iscritta nel registro delle DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Il riconoscimento a IGP della Banana delle Canarie certifica, grazie all'identificazione specifica, la garanzia sull'origine, tutelando quindi il prodotto da possibili frodi. Questa decisione, di fatto, rappresenta un importante progresso per il settore, impegnato da diversi anni per far sì che ottenere questo marchio diventasse realtà. Al tempo stesso, questo riconoscimento conferma il posizionamento del "Plátano de Canarias" come uno dei principali prodotti di riferimento nell'alimentazione spagnola.
L'utilizzo del marchio è previsto per la varietà Cavendish della specie Musa Acuminata Colla, coltivata alle Canarie e destinata al consumo fresco. Viene inoltre delimitata una specifica zona geografica, concentrata nei terreni ad uso agricolo dell'Arcipelago, situati al di sotto dei 500 metri s.l.m.
Le banane prodotte alle Canarie secondo questi parametri presentano un gusto caratteristico a causa della propria composizione, con un alto livello di zuccheri e povera di amido. Inoltre, la ricchezza in composti aromatici caratteristici le conferisce un aroma intenso, e l'attività enzimatica produce le tipiche macchie scure nella buccia.