Dei 90 miliardi di debiti della P.A., “oltre il 10 per cento del totale è stato ceduto a intermediari finanziari con clausola pro soluto".

Dei 90 miliardi di debiti della P.A., “oltre il 10 per cento del totale è stato ceduto a intermediari finanziari con clausola pro soluto". E' quanto si legge nel testo dell'audizione del Direttore centrale per la Ricerca e le Relazioni internazionali della Banca d'Italia, Daniele Franco, davanti alla commissione speciale.

Circa la metà dei debiti, prosegue, "sarebbe attribuibile a Regioni e Asl. Tra i creditori, la quota maggiore sarebbe vantata da imprese di grandi dimensioni (oltre 500 addetti) e da imprese che forniscono servizi privati. Tuttavia, in rapporto al fatturato, sono le imprese di costruzioni a soffrire maggiormente per i ritardi dei pagamenti".

Le aziende rilevate che hanno dichiarato di avere crediti nei confronti della Pa "sono circa il 25 per cento del totaleSe si considera invece l'ammontare dell'esposizione, l'analisi dei dati disponibili indica che la concentrazione dei crediti tra le imprese sarebbe significativa. La quota principale dell'esposizione delle imprese maggiori è attribuibile a quelle fornitrici di servizi".


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