Una piattaforma dedicata ai vini regionali, consultabile in ogni momento e in diverse lingue. È questa la filosofia di “Vinetia”, la guida virtuale di Ais Veneto, presentata ufficialmente qualche giorno fa, presso l’hotel Principe di Venezia.

“Vinetia” non è infatti una guida cartacea, ma uno strumento liberamente consultabile sul web all’indirizzo www.vinetia.it e che, grazie alla sua semplicità ed immediatezza, riesce a raggiungere chiunque e dovunque.

Per questo “Vinetia 2016” si presenta anche nelle versioni inglese, tedesco, spagnolo e russo, realizzate pensando al crescente interesse che i vini veneti riscuotono presso il pubblico straniero, offrendo un nuovo strumento di consultazione anche ai ristoratori d’oltre confine.

In linea con questa filosofia, la presentazione di “Vinetia” avrà un’anima social grazie all’hashtag #vinetia2016 che permetterà di seguire in diretta  l’incontro.

E tra le molte le novità dell’edizione 2016, anche i premi speciali, sette riconoscimenti ad altrettanti vini che rappresentano la migliore espressione dell’enologia veneta.

Questi i premiati 2016:

Miglior vino rosso: Valpolicella Superiore Vigneto Monte Lodoleta 2010 – Romano Dal Forno

Miglior vino bianco: Bianco Veronese Igt Le Rive 2011 – Suavia

Miglior vino rosso giovane: Bardolino SP Selezione Personale Silvio Piona 2012 – Albino Piona

Miglior Spumante metodo classico: Lessini Durello Spumante Riserva AR 2004 – Marcato

Miglior Spumante metodo charmat: Conegliano Valdobbiadene Superiore Docg Cuvèe del fondatore Graziano Merotto 2014 – Merotto

Miglior vino rosato: Bardolino Chiaretto 2014 – Corte Fornello

Miglior vino da dessert: Recioto di Soave La Perlara 2012 – Ca’ Rugate

A tutto questo, “Vinetia” aggiunge, infine, la possibilità di visionare non solo le valutazioni 2016 ma anche i risultati dell’anno precedente, creando così un vero archivio storico dei vini veneti.

Un progetto ambizioso, su cui Ais Veneto ha investito molto: “Vinetia” è infatti fondata su un sistema dati unico, un software innovativo elaborato su specifica Ais Veneto, nel quale ogni vino degustato ottiene un giudizio finale. La tecnologia ha così consentito di trasformare la guida in uno strumento trasparente utile anche ai produttori che, grazie ad un accesso dedicato, possono verificare direttamente come vengono valutati i propri vini e trarne utili indicazioni. Non va infine dimenticato che “Vinetia” è strettamente collegata a “Vitae”, la guida Ais nazionale, di cui è a tutti gli effetti parte integrante e con la quale condivide il metodo di lavoro e le modalità di valutazione.

Una guida che ha dunque l’ambizione di raccontare il vino in modo diverso, di essere uno strumento di supporto per i soci Ais, per i produttori vinicoli e per il grande pubblico che si avvicina al territorio veneto.