Se tu dai una cosa a me, io poi dò una cosa a te. Un vecchio refrain, cantato da Claudio Villa, il “reuccio” della canzone popolare romana, che sembra tornato di moda.

Molte associazioni organizzano scambi di un po’ di tutto: soprattutto articoli per bambini, tra cui giocattoli, ma anche oggetti per la casa, libri e altro. A Roma, ad esempio, sta avendo successo la “festa per scacciare la crisi”, incontro aperto a tutti per ritrovare quel senso di solidarietà troppe volte scacciato via dal consumismo e dall’indifferenza.

Contro la crisi torna quindi il baratto, forma di sopravvivenza già messa in atto, ad esempio, in alcuni negozi di Torpignattara con l’iniziativa “Compro al Sesto… e risparmio“. Sabato 26 gennaio s’è svolta la prima “Festa del baratto” dedicata alle giovani famiglie. « “Un evento per scambiare le cose più utili per le mamme, i papà e i giovanissimi fino a 12 anni – si legge sull’annuncio Facebook della Comunità giovanile Roma.

“Aiutoooo siamo invasi da vestiti e pappette, viva le famiglie” fanno sapere sul social network gli organizzatori. La Comunità Giovanile Roma è un servizio promosso dall’Agenzia Capitolina Tossicodipendenze, istituzione di Roma Capitale, e realizzato da due realtà del terzo settore: Asi Ciao e Acli Provinciali di Roma. L’appuntamento è in via di Grotta Perfetta 610 (zona Ardeatina) dalle ore 15,30 alle ore 19, 30.

Le regole sono semplici: non si può portare biancheria intima e scarpette; per latte in polvere, omogeneizzati, creme, detergenti e pannolini si accettano solo confezioni nuove e sigillate. I genitori potranno scambiare abiti, vestitini, accappatoi, ma anche culle, passeggini, seggiolini. Ci sarà la possibilità di barattare anche biberon, scalda biberon, tiralatte, sterilizzatori. L’annuncio su Facebook ha ricevuto commenti e proposte: molti genitori, infatti, hanno richiesto di inserire una sezione tutta dedicata alla scuola. Sabato infatti si potranno scambiare anche grembiulini, zainetti e portapranzo. Per informazioni: comunitagiovanileroma@gmail.com.