La Manifattura dei Marinati in via Mazzini a Comacchio ospiterà, giovedì 17 gennaio alle ore 15, un incontro rivolto ad enti e associazioni del territorio, relativo alle misure di conservazione e ai piani di gestione dei siti della rete Natura 2000.

La legge regionale attribuisce, infatti, agli enti gestori dei siti della rete Natura 2000 (Province ed enti parco) l’obbligo di adottare misure di conservazione, approvando all’occorrenza specifici Piani di gestione che prevedano vincoli, limiti e condizioni all’uso e alla trasformazione del territorio. In attuazione della legge, l’ente di gestione per i parchi e la biodiversità Delta del Po, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale – misura 323, ha incaricato nei mesi scorsi specialisti qualificati a provvedere agli studi necessari all’elaborazione delle proposte di misure specifiche di conservazione e di piani di gestione dei siti Rete Natura 2000 di propria competenza.

Ora che gli specialisti incaricati hanno elaborato le loro proposte, l’ente di gestione intende coinvolgere gli enti e le associazioni potenzialmente interessati alle ricadute che tali misure e piani potranno avere su coloro che operano sul territorio. Obiettivo di tale processo partecipativo è la presentazione delle proposte elaborate e la possibilità di ricevere in merito contributi al loro perfezionamento, in coerenza con gli obiettivi assegnati.

Ecco l’obiettivo dell’incontro di giovedì 17: al termine del quale, verso le 18, seguirà un piccolo aperitivo a base di prodotti tipici del Parco Regionale del Delta del Po Emilia-Romagna. Nel dettaglio, il programma degli interventi prevede l’introduzione di Ruggero Spadoni, responsabile ufficio tecnico ambientale dell’ente parco; l’intervento di Francesco Besio, del Servizio Parchi della Regione Emilia-Romagna; gli interventi tecnici degli specialisti incaricati (Graziano Caramori di Istituto Delta Ecologia Applicata, e Paolo Rigoni di Studio Silva), e le conclusioni di Lucilla Previati, dirigente dell’Ente di gestione – Delta del Po.

Si segnala inoltre che la documentazione relativa alle misure di conservazione ed ai piani di gestione finanziati è consultabile sul sito www.parcodeltapo.it